Nel mondo di oggi, Obatzda è diventato un argomento di interesse per molti. Che sia per la sua rilevanza storica, per il suo impatto sulla società odierna o semplicemente per la sua popolarità tra diversi gruppi, Obatzda ha catturato l'attenzione di persone di ogni età e provenienza. In questo articolo esploreremo in modo approfondito le molteplici sfaccettature di Obatzda e discuteremo la sua importanza nel contesto attuale. Dalle sue origini alla sua evoluzione nel tempo, compresa la sua influenza su diversi ambiti della vita quotidiana, ci immergeremo in un'analisi dettagliata che ci permetterà di comprendere appieno l'importanza di Obatzda oggi.
Obatzda | |
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Origini | |
Altri nomi | Obatzter, Gerupfter (in Franconia), Gmanschter (in Svizzera) |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Baviera |
Dettagli | |
Categoria | formaggio |
Ingredienti principali | camembert e/o brie, burro, polvere di paprica |
L'obatzda, anche chiamata Obatzter o Obazda, è una crema spalmabile a base principalmente di vari formaggi a pasta molle e tipica della Baviera.
È composta di camembert e/o brie ben stagionati, con aggiunta, a scelta, di romadur e/o limburger e/o formaggio fresco, di burro, di polvere di paprica e/o estratto di paprica. Possono essere aggiunte anche piccole dosi, di birra, cipolle, carvi e altre spezie.
L'obatzda si consuma a merenda in particolare nei Biergarten dove viene servito con cipollina fresca, pane di segale, brezel o ravanelli.
Probabilmente, questa crema è stata resa celebre da Caterina Eisenreich,[1] ex gestrice di una birreria tra il 1920 e il 1958, il Bräustüberl a Weihenstephan, che all'ora della merenda serviva questa specialità ai clienti mentre stavano giocando con le tipiche carte da gioco "schafkopf "e “tarock”.
Il 14 febbraio 2015 è stata pubblicata una domanda[2] di registrazione dell'"Obatzda" nel registro delle indicazioni geografiche protette.