Oggi, Novik (cacciatorpediniere) continua ad essere un argomento di grande attualità nella società odierna. Il suo impatto si è fatto sentire in diversi ambiti della nostra vita, dalla tecnologia alla politica, alla cultura e all’economia. È un argomento che ha generato dibattiti, opinioni contrastanti e ha forgiato cambiamenti significativi nel modo in cui viviamo e percepiamo il mondo che ci circonda. In questo articolo esploreremo l'importanza di Novik (cacciatorpediniere) e come ha influenzato il modo in cui pensiamo e agiamo oggi.
Novik Yakov Sverdlov | |
---|---|
![]() | |
Descrizione generale | |
Tipo | cacciatorpediniere |
Classe | unica |
Impostazione | 1º luglio 1910 |
Varo | 4 luglio 1911 |
Destino finale | affondata da una mina nel 1941 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento |
|
Lunghezza | 102,4 m |
Larghezza | 9,5 m |
Pescaggio | 7,2 m |
Propulsione | 3 eliche, turbine AEG-Vulcan, 6 caldaie a fascio tubiero Vulcan - 39 000 shp (29 000 kW) |
Velocità | 37,3 nodi (69,08 km/h) |
Equipaggio | 142 |
Armamento | |
Artiglieria | 4 cannoni singoli da 102 mm (4.0 in) 4 mitragliatrici Maxim in postazione singola |
Siluri | 4 tubi lanciasiluri da 450 mm (18 in) |
Altro | 60 mine |
voci di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia |
Il Novik è stato un cacciatorpediniere appartenente alla Voenno Morskoj Flot Rossijskoj Imperii, la marina militare russa, entrato in servizio alla vigilia della prima guerra mondiale. Basato su un progetto tedesco costruito in Russia dalle officine Putilov, da esso sono state derivate 4 successive serie per complessive 54 unità. Nel 1917 il suo equipaggio aderì alla rivoluzione bolscevica e la nave prese servizio col nome di Jakov Sverdlov nella Voenno Morskoj Flot SSSR.