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Meiron località | |
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מירון | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Distretto | Settentrionale |
Sottodistretto | |
Autorità locale | |
Territorio | |
Coordinate | 32°58′55.51″N 35°26′17.09″E |
Superficie | 14,114 km² |
Abitanti | 290 |
Densità | 20,55 ab./km² |
Altre informazioni | |
Prefisso | +972 |
Fuso orario | UTC+2 |
Cartografia | |
Meiron (in arabo ميرون?, Mayrûn; in ebraico מירון הקדומה?) era una villaggio palestinese, situato a 5 km ad est di Safad. Associata all'antica città Cananea di Merom, scavi hanno riportato alla luce numerose rovine del periodo ellenistico e romano. Tra le rovine ci sono anche quelle di una sinagoga del III secolo, Meiron fu prominente centro religioso del periodo.[1]
Dal XIII secolo in poi Meiron divenne un sito ebraico di pellegrinaggio.[1][2] Durante la dominazione ottomana della Palestina, la popolazione ebraica diminuì, a scapito di quella araba, arrivando a 1/3 del totale. La popolazione araba lasciò la città in seguito alla guerra di indipendenza d'Israele e il moshav di Meron fu fondato nel 1949 dai soldati israeliani che avevano combattuto la guerra.