Nel mondo di oggi, Maurice Bellet è una questione che ha assunto grande rilevanza nella società. Da molto tempo Maurice Bellet è oggetto di dibattiti e discussioni, poiché il suo impatto abbraccia diversi aspetti della vita quotidiana. Che sia in ambito personale, lavorativo, culturale o sociale, Maurice Bellet è diventato un argomento che non lascia nessuno indifferente. La sua importanza risiede nella sua influenza sulle nostre decisioni, sul modo in cui percepiamo il mondo che ci circonda e sul modo in cui ci relazioniamo con gli altri. In questo articolo esploreremo a fondo il concetto di Maurice Bellet e il suo impatto sulla nostra vita quotidiana, per comprenderne meglio il significato e poterne analizzare l'attualità oggi.
Maurice Bellet (Bois-Colombes, 19 dicembre 1923 – Parigi, 5 aprile 2018) è stato un presbitero, filosofo e teologo francese.
È stato professore di filosofia presso l'"Istituto Cattolico" di Parigi e primo collaboratore non gesuita della rivista "Christus". La sua corposa opera (più di 40 titoli, tra cui anche quattro romanzi) spazia dalla teologia alla psicoanalisi, dalla filosofia all'economia.
Il principale tema trattato è il futuro della fede cristiana di fronte al declino del Cristianesimo inteso come sistema ideologico e come istituzione e le prospettive per l'umanità. Maurice Bellet cerca di superare gli scogli di un atteggiamento dogmatico, per aprire degli orizzonti nuovi, adottando un tono fraterno (come ad esempio nell'opera Il corpo alla prova) o critico (come ad esempio in Le Dieu pervers), contro un certo cristianesimo arcaico fondato sulla paura e sulla colpa. È vicino, per l'affinità dei temi trattati e per molte delle conclusioni cui giunge (ad esempio, il suo modo di considerare personali anche le questioni più generali, come nel caso della spiritualità o dell'economia globale), al pensiero di Raimon Panikkar.
“L'economia in un vicolo cieco”, in AA.VV., Il delirio dell'economia, pp. 1-97
“Dalla rassegnazione alla trasformazione del desiderio”, in AA.VV., Derive e destino dell'Europa, l'Altrapagina, pp. 7-38
“Il sogno”, in M. Bellet-Jin Si Yan, Il sogno, pp. 137-224
“Una parola felice”, in AA.VV., Il cristianesimo sta morendo?, pp. 7-41
“L'imprevedibile nascita dell'umano”, in AA.VV., Per una scienza dell'umano, pp. 9-44
P. Calabrò, La verità cammina con noi. Introduzione alla filosofia e alla scienza dell'umano di Maurice Bellet, Il Prato, Padova 2014
P. Calabrò, "Attenti al lupus. Ammalarsi di cristianesimo secondo Maurice Bellet", in «Samgha», maggio 2014
F. Dossi, Passaggio fra le acque. Interpretazioni psicanalitiche e religiose dell'angoscia, Glossa, Milano 2005
F. Dossi, “Il fuoco della divina tenerezza”, in «Famiglia oggi», nº 12, dicembre 2005
A. Rossi, “Bisogna ripensare tutto”, intervista a Maurice Bellet, in «L'Altrapagina», dicembre 2004
R. Taioli, “Il canto del corpo. Saggio su Maurice Bellet”, in «Testimonianze», nº 447/448, 2006
R. Taioli, “Il senso della gratuità in Maurice Bellet. Tracce per una antropologia”, in «Cenobio», Anno XLIX – settembre 2000, pp. 245-249
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