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La sua carriera copre cinquant'anni di storia del cinema. Debuttò negli anni dieci del Novecento poco dopo la sorella Marguerite (1888-1925), venendo diretta da David Wark Griffith e da Mack Sennett, senza avere, contrariamente alla maggior parte degli attori dell'epoca, alcuna esperienza teatrale alle spalle. Nel 1912 recitò in La genesi dell'uomo e in The Sands of Dee, entrambi di Griffith, imponendosi decisamente come sua attrice preferita.
Prese così parte ai successivi film di Griffith Giuditta di Betulla, Ragnatela, Brute Force e soprattutto Nascita di una nazione e Intolerance, del 1916, dove interpreta il ruolo di una madre accusata ingiustamente di omicidio. Lasciò poi Griffith per la Goldwyn Company, ma senza ottenere particolari successi, e nel 1923 tornò con Griffith in La rosa bianca. La sua carriera declinò con il sonoro, come avvenne per tanti attori del muto, ma continuò a girare film, pur in ruoli secondari, come in alcuni diretti John Ford.
Vita privata
Mae Marsh si sposò nel 1918 con Louis Lee Arms, agente pubblicitario di Sam Goldwyn. Dal matrimonio, durato fino alla morte di lei nel 1968, nacquero tre figli. Il marito morì nel giugno 1989 all'età di 101 anni. Sono sepolti ambedue al Pacific Crest Cemetery di Redondo Beach, in California. Oltre che di Marguerite, Mae Marsh era sorella di Oliver T. Marsh (1892-1941), noto direttore della fotografia, di Mildred Marsh (1898-1975), anch'essa attrice, e della montatrice Frances Marsh (1897-1958). Fu anche zia del sassofonista jazz Warne Marsh.