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P'urhépecha | |
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Regioni | Messico |
Parlanti | |
Totale | 235.000[1] |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue isolate |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | tsz (EN)
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Glottolog | pure1242 (EN)
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Estratto in lingua | |
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 Iamendu k'uiripuecha janguarhiparini ka majku jarhati ka jurhimbekuecha jingoni kueraaηasondikso ka, juajtakuarhisïndiksï ambakiti eratsekua ka kaxumbikua, jatsistiksï eskaksï sesi arhijperaaka. | |
Distribuzione del Purépecha nello stato messicano dello Michoacán | |
La lingua P'urhépecha (Purépecha), anche denominata lingua tarasca (o tarascano), è la lingua parlata dal popolo P'urhépecha, Nativi americani di Michoacán (Stato dell'ovest del Messico).
Il P'urhépecha fu la lingua principale parlata nel periodo pre-Colombiano nello Stato tarascano (circa 1400–1521). Anche se è parlata entro i confini della Mesoamerica, il P'urhépecha non condivide nessuno dei tratti distintivi dell'area linguistica mesoamericana, probabilmente per il fatto che lo Stato Tarascano per lungo tempo adottò una politica isolazionista.
Questa lingua non appartiene a nessuno dei phyla americani conosciuti. Qualche ricercatore ha tentato di mettere fine a questa situazione d'isolamento utilizzando la lessico-statistica: si comparano i vocabolari di parecchie lingue contando le percentuali di radici comuni. Morris Swadesh scoprì infine delle affinità tra il tarasco e l'aymara (parlato sulle rive del lago Titicaca), il quechua (parlato sulle Ande centrali) o ancora lo zuñi (parlato nel sud-ovest degli Stati-Uniti).
Joseph Greenberg presentò conclusioni radicalmente differenti: la lingua apparterrebbe ad un phylum denominato chibcha-paeza. Questa famiglia linguistica è suddivisa in due branche: il sottogruppo chibcha, al quale appartiene il tarasco, ed il sottogruppo paeza. Le divergenze tra gli studi di Swadesh e di Greenberg, suggeriscono di utilizzare i risultati ottenuti con tecniche lessico-statistiche con la più grande prudenza.
Per ora la maggior parte degli studiosi continua a considerare il P'urhépecha come lingua isolata o al massimo di una piccola famiglia linguistica, è il caso di Ethnologue che considera la famiglia (denominata Tarascana) formata da due lingue:
per altri ricercatori si tratterebbe invece di due dialetti di una sola lingua.
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