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L'amico della signorina Berthe | |
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Titolo originale | Mademoiselle Berthe et son amant |
Altri titoli | La signorina Berta La signorina Berthe e il suo amante |
Autore | Georges Simenon |
1ª ed. originale | 1938 |
1ª ed. italiana | 1955 |
Genere | Racconto |
Sottogenere | Giallo |
Lingua originale | francese |
Serie | Racconti con Maigret protagonista |
Preceduto da | Tempesta sulla Manica |
Seguito da | Il notaio di Châteauneuf |
L'amico della signorina Berthe (titolo originale in francese Mademoiselle Berthe et son amant, pubblicato in traduzione italiana anche col titolo La signorina Berta o come La signorina Berthe e il suo amante) è un racconto scritto dall'autore belga Georges Simenon, in cui compare protagonista la figura di Maigret.
È stato scritto a Les Tamaris, sull'isola Porquerolles, in Francia nell'inverno 1937-38.
Maigret è in pensione a Meung-sur-Loire quando riceve una lettera da una ragazza, Berthe, sartina di rue Caulaincourt e nipote di un suo collega della polizia, e quindi si reca a Parigi per capire meglio. La ragazza lo incontra al Café de Madrid e gli dice che è nei guai: il suo ex-ragazzo, Albert Marcinelle, si è messo a frequentare cattive compagnie, ha poi partecipato a una rapina e ha ucciso un poliziotto; ora è latitante e le chiede di raggiungerlo, minacciandola. Maigret incontra il fratello della ragazza, Luigino, un tipo che si muove con molta disinvoltura al confine della legge, e lo interroga per tutta la notte insieme a Philippe Lauer, poliziotto e nipote del commissario (quando gli domanda: «Cosa ne pensa, zio?», il commissario risponde: «Figliolo, lo sai che non penso mai»). Poi una notte la ragazza viene aggredita nel suo appartamento, colpita in testa da qualcuno che è fuggito lasciando una traccia di sangue. La spiegazione è che Albert si è nascosto fin dall'inizio nella casa di lei a Montmartre, la banda crede che abbia lui i soldi della rapina e qualcuno, per scovarlo, trova Berthe e l'assale, ma Albert spunta fuori in sua difesa e la salva, ferendo l'assalitore. Maigret era stato coinvolto dalla ragazza più per proteggere lui che per paura. Il commissario lascia che se la sbrighi il nipote, sapendo che prima o poi la ragazza aprirà un suo negozio di abbigliamento a Bruxelles.
In francese è uscito la prima volta sul nº 1 di "Police-Film", il 29 aprile 1938, poi nella raccolta Les silences de Maigret (su ”Le Jury” nº 38, 1942), quindi in volume nell'edizione del 1944 della raccolta Les nouvelles enquêtes de Maigret[1], pubblicata da Gallimard.
In italiano, è uscito presso Mondadori, con il titolo La signorina Berta e la traduzione di Bruno Just Lazzari, nel 1955 in tre puntate ne "I Capolavori Dei Gialli Mondadori" (nº 27, 28 e 29). Ha poi fatto parte della raccolta Due giorni per Maigret[2], nella traduzione di Elena Cantini, per le collane “Romanzi di Simenon” (nº 189), ivi, 1962; “Le inchieste del commissario Maigret” (nº 41), ivi, 1967; “Oscar” nº 265 (G56), ivi 1970. È stato poi incluso, con il titolo La signorina Berthe e il suo amante nel 2013 nella raccolta Assassinio all'Étoile du Nord e altri racconti, nella traduzione di Marina Di Leo per Adelphi (parte della collana "gli Adelphi", al nº 441).
Non risultano adattamenti del racconto per lo schermo.