Nel mondo di oggi, Jim lo sfregiato ha acquisito grande rilevanza in vari ambiti della società. Il suo impatto si è fatto sentire nella politica, nella cultura, nella tecnologia e nella vita quotidiana delle persone. Jim lo sfregiato ha generato dibattiti, controversie e cambiamenti significativi che hanno segnato un prima e un dopo nella storia recente. In questo articolo esploreremo a fondo l'importanza di Jim lo sfregiato, le sue implicazioni e la sua influenza su diversi aspetti della vita moderna. Dalle sue origini alle sue conseguenze, analizzeremo nel dettaglio il ruolo che Jim lo sfregiato svolge nel mondo attuale e la sua proiezione nel futuro.
Jim lo sfregiato | |
---|---|
Titolo originale | Hollow Triumph |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1948 |
Durata | 83 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37:1 |
Genere | giallo, noir |
Regia | Steve Sekely |
Soggetto | Murray Forbes (romanzo) |
Sceneggiatura | Daniel Fuchs |
Produttore | Paul Henreid |
Produttore esecutivo | Bryan Foy |
Casa di produzione | Bryan Foy Productions |
Fotografia | John Alton |
Montaggio | Fred Allen |
Musiche | Sol Kaplan |
Scenografia | Frank Durlauf e Edward L. Ilou |
Interpreti e personaggi | |
|
Jim lo sfregiato (Hollow Triumph) è un criminale noir film del 1948 diretto da Steve Sekely, girato nei sobborghi di Los Angeles.
La sceneggiatura si basa su Hollow Triumph, romanzo di Murray Forbes pubblicato a Chicago nel 1946[1].
Appena uscito di prigione, John Müller organizza una rapina in un casinò illegale gestito dal potente malavitoso Rocky Stansyck. Il colpo fallisce e i gangster catturano alcuni complici di Müller, costringendoli a rivelare l'identità degli altri prima di eliminarli. Con Stansyck noto per le sue spietate vendette, Müller è costretto a fuggire e accetta, senza entusiasmo, un lavoro d’ufficio suggerito dal fratello Frederick. Tuttavia, insoddisfatto della vita onesta, cerca presto una via d'uscita. Un incontro casuale con un dentista gli fa scoprire di somigliare in modo impressionante a un noto psicoanalista, il dottor Victor Bartok, che lavora nello stesso edificio. L'unica differenza evidente tra i due è una vistosa cicatrice sul volto del medico. Intrigato, Müller inizia a raccogliere informazioni su Bartok, arrivando persino a introdursi nel suo ufficio. Qui viene scambiato per il medico dalla segretaria Evelyn Hahn, che si accorge presto dell’errore. Nonostante ciò, Müller riesce a conquistarla, sebbene Evelyn sia ormai disillusa e affermi di aver rinunciato all'amore. Deciso a sfruttare la somiglianza, Müller studia Bartok e, basandosi su una fotografia, si incide una cicatrice speculare alla sua per rendere la somiglianza perfetta. Ma un errore nella stampa della foto compromette il suo piano in modo irreparabile. Entrato nella vita del medico, Müller scopre che Bartok aveva debiti di gioco e una relazione con la sofisticata Virginia Taylor, frequentatrice di un esclusivo casinò. Nel frattempo, Frederick si mette sulle tracce del fratello e, vedendo la cicatrice, è convinto che Bartok e Müller siano persone diverse. Evelyn, però, comincia a sospettare la verità. Mentre cerca di consolidare la sua nuova identità, Müller si rende conto che il suo passato lo sta raggiungendo rapidamente. Tra il rischio di essere smascherato e il pericolo rappresentato dai creditori del dottore, il suo piano inizia a vacillare.
Il film fu prodotto da Paul Henreid, l'attore protagonista che si cimentò per la prima volta come produttore, per la Bryan Foy Productions. Le riprese durarono da fine gennaio e fine febbraio 1948[1].
Distribuito dalla Eagle-Lion Films, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi dopo essere stato presentato in prima mondiale a Reading, in Pennsylvania il 18 agosto 1948[1].