--- La questione di Index Translationum è della massima importanza oggi. Con il progresso della tecnologia e i cambiamenti nella società, è fondamentale comprendere le implicazioni e le opportunità che questo argomento presenta. In questo articolo esploreremo diversi aspetti legati a Index Translationum, dal suo impatto sulla vita quotidiana alla sua influenza sull’economia e sulla politica. Inoltre, analizzeremo diverse prospettive e opinioni sull'argomento, in modo da fornire una visione completa e obiettiva su Index Translationum. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che devi sapere su questo affascinante argomento!
L'Index Translationum è un indice delle opere tradotte in tutto il mondo, risultando quindi simile a una sorta di bibliografia internazionale delle traduzioni.
La banca dati contiene opere di tutte le discipline: letteratura, scienza sociale, scienze naturali, arte, storia, ecc. È consultabile e accessibile secondo diversi criteri, quali l'autore, l'editore, la nazione o la lingua di traduzione.
L'indice fu creato nel 1932 dalla Società delle Nazioni, che fu sostituita dall'attuale Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) nel 1946, anno in cui l'indice passò sotto la gestione dell'agenzia ONU dell'UNESCO.
Fu completamente informatizzato sin dal 1979 e da allora è costantemente aggiornato, all'incirca tre volte l'anno. L'indice dei titoli tradotti prima del 1979 è reperibile nelle diverse biblioteche nazionali che aderiscono all'iniziativa, o nella biblioteca dell'UNESCO a Parigi.
Il repertorio raccolto si rivela utile sotto diversi aspetti: per conoscere i titoli già tradotti nelle diverse lingue, per valutare gli scambi culturali tra Paese e Paese, per conoscere la popolarità di un autore e quanto esso sia stato tradotto nei diversi Paesi.
Il database non raccoglie comunque né dati di vendita, né articoli di periodici o presentazioni.
Questa la classifica dei 50 autori più tradotti, per numero totale di titoli: