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I 4 + 4 di Nora Orlandi | |
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Paese d'origine | ![]() |
Genere | Musica leggera Lounge Colonna sonora |
Periodo di attività musicale | 1952 – 1983 |
Etichetta | CGD, RCA Italiana |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 |
I 4 + 4 di Nora Orlandi sono stati un gruppo musicale fondato da Nora Orlandi nel 1952 e attivo fino al 1983.
Pur avendo, nel corso della sua lunga carriera, toccato vari aspetti del mondo musicale, senza dubbio l'idea e la realizzazione del gruppo vocale "4 + 4" è quella che ha dato a Nora Orlandi la notorietà maggiore. L'origine risale addirittura alla fine del 1952, quando realizza un primo gruppo vocale, che chiama "Quartetto 2 + 2", insieme a Rosetta Fucci, Marcello Fabrizi e Massimo Cini (che ha già avuto un'esperienza simile nel Quartetto Azzurro); due anni dopo la Fucci abbandona il gruppo, sostituita dalla sorella di Nora, Paola Orlandi. A stretto giro lascia la formazione anche Marcello Fabrizi, che si dedica alla professione di dentista, venendo sostituito prima da Giovanni Borgese e poi, dopo qualche mese, dapprima dal cantante e chitarrista Alessandro Alessandroni e successivamente dal sassofonista e clarinettista Enzo Gioieni. Questa è la formazione che inizia ad avere un certo successo nell'ambiente musicale, iniziando da un lato a fare i coristi in studio e dall'altro a partecipare a molte trasmissioni radiofoniche e televisive (la prima è Ottovolante, nel 1955), nonché al film Ci sposeremo a Capri, diretto da Siro Marcellini nel 1956.
Con la nuova formazione, i "2 +2" nel 1957 sono ospiti fissi del programma La regina ed io, con Nilla Pizzi e Franca Valeri. Dall'anno successivo diventano coristi ufficiali del Festival di Sanremo e parallelamente, nel 1959 e 1960, sono i coristi del programma televisivo Buone vacanze. Altri cambi avvengono nel 1961, con Cini e Gioeni che lasciano l'attività, sostituiti dal redivivo Borgese e da Willy Brezza, diplomato in pianoforte e destinato a diventare un celebre direttore d'orchestra.
Ma questa formazione, a causa di numerosi litigi, si scioglie. Proprio allora però la Orlandi, sconfortata per il brutto momento professionale, riceve un arguto suggerimento da parte di suo marito: «Loro lasciano? E tu raddoppia!». Nascono così "I 4 + 4 di Nora Orlandi", in cui viene posto in modo maggiore (a partire dal nome) l'accento sulla direttrice del coro, la quale decide di reclutare molti coristi che, a rotazione e in base ai loro impegni professionali esterni, ricoprono gli otto ruoli richiesti. In questo modo la Orlandi si premunisce contro eventuali abbandoni di qualche membro e non si preclude la possibilità di immettere nuove voci nel gruppo.
In virtù della notevole professionalità della direttrice del coro, in breve tempo il gruppo diventa, insieme a "I Cantori Moderni di Alessandroni", il più richiesto sia in sala d'incisione che dal vivo, in un periodo in cui viene finalmente riconosciuto e valorizzato anche il ruolo dei musicisti che suonano nei dischi. Negli anni cinquanta, infatti, spesso la partecipazione del "Quartetto 2 + 2" non era accreditata né sulla copertina né sull'etichetta del disco.
Partecipano come coristi fissi al Festival di Sanremo, Un disco per l'estate, Canzonissima, Festival di Napoli, Gran varietà e Piccola storia della canzone italiana, condotta per due anni da Silvio Gigli. Nel 1971 Ray Conniff, presentando la canzone Rose nel buio a Sanremo, chiede di affiancare ai suoi coristi gli otto di Nora Orlandi.
Vari i coristi che hanno fatto parte del gruppo: Donato Renzetti, in seguito diventato direttore d'orchestra[1], Lorenzo Spadoni, Marco Ferradini, Santino Rocchetti e Lalla Francia, che entrò nel 1971 a quindici anni e che ebbe una lunghissima carriera da corista. L'attività continuò fino alla prima metà degli anni ottanta quando, dopo alcune edizioni di Fantastico, la Orlandi decide di sciogliere il coro e ritirarsi per dedicarsi all'insegnamento.