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Hermann Rauschning | |
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Presidente del senato della città libera di Danzica | |
Durata mandato | 20 giugno 1933 – 23 novembre 1934 |
Predecessore | Ernst Ziehm |
Successore | Arthur Greiser |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori |
Hermann Rauschning (Toruń, 7 agosto 1887 – Portland, 8 febbraio 1982) è stato un politico e saggista tedesco.
Nacque a Toruń, città polacca allora facente parte della Prussia con il nome di Thorn. Prese parte alla prima guerra mondiale come tenente di fanteria, rimanendo ferito in azione.[1] Nel dopoguerra si insediò prima a Posen e successivamente nella città libera di Danzica.[1] Qui, dopo essere divenuto presidente della Lega Agricola della città, aderì al partito nazista e nel 1932 fu eletto al senato di Danzica, venendo un anno dopo nominato presidente dello stesso.[1]
In breve tempo Rauschning diventò progressivamente disilluso e deluso dal nazismo, e nel 1934 diede le dimissioni dal parlamento e dal partito; un anno dopo si stabilì in Svizzera, prima di trasferirsi definitivamente negli Stati Uniti a Portland, Oregon.[1] Pubblicò due libri di memorie che fecero scalpore, La rivoluzione del nichilismo ("Revolution des Nihilismus", 1938) e Confidenze di Hitler ("Gespräche mit Hitler", 1939, pubblicato in Italia anche con i titoli Hitler mi ha detto e Così parlò Hitler), in cui venivano rivelati la mancanza di scrupoli e la corruzione interna dell'establishment nazista.[1] Nel secondo dopoguerra continuò la sua attività di saggista, focalizzando in particolare la sua attenzione sulla divisione dello stato tedesco tra est e ovest.[1]
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