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Grand Guignol | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Parigi |
Dati tecnici | |
Capienza | 300 posti |
Realizzazione | |
Costruzione | 1897 |
Inaugurazione | 1897 |
Chiusura | 1963 |
Il Grand Guignol era un teatro situato nel 9e arrondissement di Parigi, dalla sua apertura nel 1897 fino alla chiusura avvenuta nel 1963, si specializzò in spettacoli decisamente macabri, truculenti e violenti. L'aggettivo granguignolesco (anche "granghignolesco" o più raramente "grandguignolesco") è divenuto nel tempo sinonimo di macabro o cruento, anche al di fuori della terminologia dello spettacolo[1].
Il nome deriva da Guignol[2], ovvero una marionetta ideata dal burattinaio Laurent Mourguet[3], raffigurante un operaio dell'industria serica di Lione, dove anche il simbolo di Radio Canut raffigura proprio questa marionetta stilizzata sopra una bandiera rosso-nera, era noto per la sua irriverenza e la sua tenacia, grazie alle quali difendeva i propri diritti scornando inevitabilmente i "potenti".[4]
Il teatro, fondato da Oscar Métenier, era molto piccolo specialmente per gli standard odierni: poteva infatti ospitare al massimo 300 persone.[5] Ciò nonostante gli spettacoli ebbero largo successo, tanto da registrare ogni sera il tutto esaurito e da rendere celebre questo genere orrorifico in tutto il mondo.
Oltre al fondatore, il principale scrittore per il Grand Guignol fu André de Lorde[6] che scrisse un centinaio di opere fra il 1901 ed il 1926. Gli spettacoli si servivano spesso di effetti speciali più o meno rudimentali ed erano incentrati soprattutto sulla potenza visiva delle immagini orrorifiche, sulla sofferenza degli innocenti, sugli infanticidi, sulla pazzia e la vendetta. Spesso contenevano riferimenti all'occultismo e al paranormale e occasionalmente venivano rappresentate anche scene di sesso e di perversione. Gli spettacoli erano in genere brevi e venivano ripetuti più volte durante la serata.
Nonostante fosse nato in Francia, il Grand Guignol toccò il suo apice a Londra nella prima metà degli anni venti del XX secolo, sotto la direzione di Jose Levy. In Italia il Grand Guignol fu importato nel 1908 da Alfredo Sainati, con la sua Compagnia del Grand-Guignol[6].
Il teatro Grand Guignol tenne la sua ultima rappresentazione il 5 gennaio 1963. La chiusura definitiva fu decretata dall'affermarsi del cinema dell'orrore che, soprattutto nel suo filone splatter, deve molto alla tradizione del Grand Guignol. Nel 1994 il teatro venne ricreato negli studi cinematografici dove si girò il film tratto dal romanzo di Anne Rice Intervista col vampiro.
Rappresentazioni di Grand Guignol sono state prodotte in tempi recenti dal teatro Thrillpeddlers a San Francisco, California.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 135909042 · ISNI (EN) 0000 0001 0080 7777 · LCCN (EN) n79133296 · GND (DE) 10354695-9 · BNF (FR) cb12506791t (data) · J9U (EN, HE) 987007269078905171 |
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