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Giovanni Amoroso | |
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Presidente della Corte costituzionale | |
In carica | |
Inizio mandato | 21 gennaio 2025 |
Vice | Francesco Viganò Luca Antonini |
Predecessore | Augusto Barbera |
Vicepresidente della Corte costituzionale della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 12 dicembre 2023 – 21 gennaio 2025 |
Presidente | Augusto Barbera |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 novembre 2017 |
Predecessore | Alessandro Criscuolo |
Tipo nomina | Elezione da parte della Corte suprema di cassazione |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Magistrato, docente universitario |
Giovanni Amoroso (Mercato San Severino, 30 marzo 1949) è un giurista italiano, giudice della Corte costituzionale dal 13 novembre 2017 e presidente della stessa dal 21 gennaio 2025.
È stato un magistrato della Corte di cassazione, presidente della sezione lavoro (dal 2016), componente delle Sezioni Unite civili (dal 2006) e direttore dell'Ufficio del Massimario e del Ruolo. È stato anche consigliere di cassazione presso la sezione lavoro e presso la terza sezione penale.
In precedenza è stato anche docente universitario di diritto civile all'Università degli Studi di Macerata e di diritto costituzionale presso la Libera Università Mediterranea di Casamassima.
È autore di numerose pubblicazioni di diritto del lavoro, giustizia costituzionale, diritto civile e procedura civile.
Il 26 ottobre 2017 è stato eletto giudice costituzionale, dove era già stato a lungo assistente di studio, dai giudici della Corte di cassazione in una votazione di ballottaggio. Ha giurato, ed è quindi entrato ufficialmente in carica, il 13 novembre successivo.[1] Il 12 dicembre 2023 viene nominato vicepresidente della Corte costituzionale dal neoeletto presidente Augusto Barbera.[2]
Il 16 maggio 2018 ha visitato, nell'ambito del "Viaggio nelle scuole", l'Istituto di Istruzione liceale tecnico e professionale di Verres (Aosta). Su domanda di uno studente, ha manifestato la propria contrarietà all'introduzione dell'opinione dissenziente nell'ordinamento italiano, anche per quanto riguarda i giudici costituzionali.[3]
Il 21 gennaio 2025 è stato eletto all'unanimità presidente della Corte costituzionale.[4]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12388277 · ISNI (EN) 0000 0000 3258 702X · SBN CFIV060172 · LCCN (EN) n92099935 · BNF (FR) cb12375800t (data) |
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