In questo articolo approfondiremo l'affascinante mondo di Cesare Mirabelli, esplorando le sue origini, la sua rilevanza nella società odierna e il suo impatto su diversi ambiti della vita. Cesare Mirabelli è stato oggetto di interesse e dibattito nel corso della storia, motivando filosofi, scienziati, artisti e persone di ogni ceto sociale ad approfondire il suo significato e le sue ripercussioni. Attraverso un'analisi dettagliata, esamineremo gli aspetti più rilevanti di Cesare Mirabelli, dalle sue prime manifestazioni alla sua presenza oggi, con l'obiettivo di fornire una visione completa e arricchente di questo argomento diverso ed entusiasmante.
Cesare Mirabelli | |
---|---|
![]() | |
Consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano | |
Durata mandato | 16 marzo 2005 – 1 agosto 2023 |
Capo di Stato | Papa Giovanni Paolo II Papa Benedetto XVI Papa Francesco |
Presidente | Edmund Casimir Szoka Giovanni Lajolo Giuseppe Bertello Fernando Vérgez Alzaga |
Predecessore | Giulio Sacchetti |
Successore | Vincenzo Buonomo |
Presidente della Corte costituzionale | |
Durata mandato | 23 febbraio 2000 – 21 novembre 2000 |
Predecessore | Giuliano Vassalli |
Successore | Cesare Ruperto |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 14 novembre 1991 – 21 novembre 2000 |
Tipo nomina | Elezione da parte del Parlamento in seduta comune |
Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura | |
Durata mandato | 6 marzo 1986 – 24 luglio 1990 |
Presidente | Francesco Cossiga |
Predecessore | Giancarlo De Carolis |
Successore | Giovanni Galloni |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Magistrato, docente universitario |
Cesare Mirabelli (Gimigliano, 29 dicembre 1942) è un giurista italiano, presidente della Corte costituzionale dal 23 febbraio al 21 novembre 2000 e già Consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano.
Allievo di Pietro Gismondi, è stato magistrato, avvocato e professore ordinario di diritto ecclesiastico presso le Università di Parma, di Napoli e - dalla fondazione - di Roma Tor Vergata, nonché presso l'Università Europea di Roma, e di diritto costituzionale nella Pontificia Università Lateranense di Roma.[1][2][3][4]
Nel 1984 è stato protagonista dell'accordo di revisione del Concordato lateranense.[5]
È stato vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura dal 1986 al 1990.[6][7]
Eletto giudice costituzionale dal Parlamento in seduta comune il 14 novembre 1991, giura il 21 novembre 1991. È eletto presidente della Corte costituzionale il 23 febbraio 2000. Cessa dalla carica di presidente il 21 novembre 2000.[8]
È stato direttore scientifico dell'Istituto regionale di studi giuridici del Lazio Arturo Carlo Jemolo.[9]
Dal 2006 è membro del consiglio superiore della Banca d'Italia.[10]
Dal 16 marzo 2005 al 29 dicembre 2022 ricopre la carica di consigliere generale della Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano[11].
Riveste la qualifica, in seno alla Federazione Italiana Giuoco Calcio, di componente della commissione di garanzia della giustizia sportiva, presieduta da Pasquale De Lise.[12]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71518286 · ISNI (EN) 0000 0000 2978 3900 · SBN RAVV036071 · BAV 495/340946 · LCCN (EN) n00100902 · GND (DE) 105652474X · BNF (FR) cb127854714 (data) · J9U (EN, HE) 987007344721405171 |
---|