Franco Magnaghi

In questo articolo esploreremo in modo approfondito Franco Magnaghi e tutto ciò che questo argomento comporta. Dalle sue origini fino alla sua attualità, attraverso le sue implicazioni in diversi ambiti, Franco Magnaghi è un argomento che merita di essere analizzato da diverse prospettive. Nelle prossime righe approfondiremo gli aspetti più rilevanti di Franco Magnaghi, svelandone i possibili impatti e offrendo una visione globale di questo argomento. Che tu abbia familiarità con Franco Magnaghi o sia nuovo all'argomento, questo articolo mira a offrire una visione completa e aggiornata di questo problema, invitandoti a riflettere e ad aumentare la tua comprensione di Franco Magnaghi.

Francangelo Magnaghi
Francangelo Magnaghi con la maglia del Bari (1963)
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza178 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloDifensore
Carriera
Squadre di club1
1959-1961Legnano32 (0)
1961-1965Bari113 (2)
1965-1967Varese35 (1)
1967-1968Novara10 (0)
1968-1970Monza37 (0)
1970-1974Biellese130 (10)
1974-1975Galliatese? (?)
Nazionale
1963-1964Italia (bandiera) Italia U-212 (0)
Palmarès
 Giochi del Mediterraneo
OroNapoli 1963
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.

Francangelo Magnaghi (Romentino, 12 maggio 1941) è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Carriera

Ha giocato per una stagione nel Bari nella Serie A 1963-1964 dove totalizza 25 partite.

Nel 1965 passa al Varese dove gioca ancora in massima serie, per un totale di 24 presenze e una rete, nel pareggio 1-1 a Cagliari. Dopo la retrocessione dei varesini in Serie B, nel 1966 rimane nella squadra disputando altre undici partite e contribuendo all'immediato ritorno in Serie A.

Medaglia d'Oro ai Giochi del Mediterraneo del 1963, accanto a coetanei quali Zoff, Cera, Lodetti, Rosato, i fratelli Bercellino.

Padre di due figli, Claudio e Fausto, anch'essi calciatori (ma dilettanti...). Fausto è ricordato come calciatore tignoso e alquanto ostico. Celebri le sue frasi: "Soffrire per gioire", "Io ai miei tempi tiravo la riga e l'avversario non passava" e "Quando si entrava in campo, coltello in mezzo ai denti e bombe a mano in tasca". Claudio purtroppo ebbe una carriera condizionata da numerosi e gravi infortuni. [1]

Note

  1. ^ nulla-nulla, n., Oxford University Press, 2 marzo 2023. URL consultato il 28 agosto 2024.

Collegamenti esterni