Francesca Faiella

Nel mondo di oggi, Francesca Faiella è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un ampio spettro della società. Fin dalla sua nascita, Francesca Faiella ha catturato l'attenzione di accademici, esperti, professionisti e grande pubblico, generando un dibattito in cui vengono presentati molteplici punti di vista e vengono analizzati diversi aspetti legati a questo argomento. Nel corso del tempo, Francesca Faiella si è evoluto, adattandosi ai cambiamenti e alle sfide che si presentano nel mondo di oggi, e la sua influenza si è estesa a vari ambiti, dalla politica all'economia, alla cultura e all'intrattenimento. In questo articolo esploreremo gli aspetti più rilevanti di Francesca Faiella, esaminando il suo impatto sulla società e il suo ruolo nel mondo contemporaneo.

Francesca Ilaria Faiella (Principato di Monaco, 1980) è un'attrice e regista italiana.

Biografia

Diplomata come attrice alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano e laureata in architettura a Genova, sotto la direzione dell'architetto urbanista Stefano Boeri e dello storico dell'architettura Marco Biraghi. Ottiene l'abilitazione alla professione di architetto nel 2003. Debutta a teatro nel 1999 con Shakespeare nel «Macbeth Remix» di Andrea Liberovici, scritto dal poeta Edoardo Sanguineti per il Festival dei Due Mondi di Spoleto.

Dopo esperienze teatrali di rilievo, in contemporanea con il debutto alla regia inizia anche la carriera di attrice di cinema e televisione. Nel 2005, in collaborazione con Susanna Böhme-Kuby, mette in scena come regista lo spettacolo Tucholsky Cabaret, impara a ridere senza piangere, adattamento inedito degli scritti politici e satirici dello scrittore tedesco Kurt Tucholsky. Nel 2008 porta in scena lo spettacolo musicale Rahel Levin Varnhagen, una donna ebrea ai tempi di Goethe con il violoncellista Giovanni Scaglione del Quartetto di Cremona.

Ha partecipato alla parodia della dottoressa Cameron di Dr. House nei programmi della Gialappa's Band. In Sensualità a corte di Marcello Cesena interpretava il personaggio di Eva Kant. Interessata alla geografia urbana e alla storia orale, si appassiona alle nuove tecnologie e alla drammaturgia contemporanea, interpretando nel 2001, al Teatro Malibran, per la Biennale di Venezia Musica, lo spettacolo di musica concreta «Per voce preparata», e seguendo nel 2002 il laboratorio di drammaturgia con lo sceneggiatore francese Jean-Claude Carrière, e il corso di perfezionamento in drammaturgia contemporanea organizzato da Tiziana Bergamaschi per il Teatro dei Filodrammatici di Milano, il RESAD di Madrid e l'Istituto del Teatro di Barcellona.

Parallelamente alla sua carriera di attrice, è curatrice della mostra: “Casa Garibaldi. La Società Operaia di Mutuo in Costantinopoli”, in collaborazione con l'IFEA. Nel 2021 si diploma, come regista/producer, a EURODOC, International Lab for Creative Documentary Production.

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