Finale del campionato europeo di calcio 2008

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Finale del campionato europeo di calcio 2008
Lo stadio Ernst Happel di Vienna, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneUEFA Euro 2008 knockout stage
Data29 giugno 2008
CittàVienna
Impiantostadio Ernst Happel
Spettatori51 428
Dettagli dell'incontro
Germania (bandiera) Germania Spagna (bandiera) Spagna
0 1
ArbitroRoberto Rosetti (Italia)
MVPFernando Torres (Spagna)
Successione
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La finale del campionato europeo di calcio 2008 si tenne il 29 giugno 2008 allo stadio Ernst Happel di Vienna, in Austria, tra le nazionali di Germania e Spagna. A vincere fu la nazionale spagnola, che si aggiudicò il suo secondo titolo europeo grazie ad un gol di Fernando Torres.[1][2]

Le squadre

Squadra Finali disputate in precedenza
(il grassetto indica la vittoria)
Germania (bandiera) Germania 5 (1972, 1976, 1980, 1992, 1996)
Spagna (bandiera) Spagna 2 (1964, 1984)

Cammino verso la finale

Facenti ambedue parte della terza fascia in sede di sorteggio[3][4], Germania e Spagna esordirono entrambe con una vittoria ai danni di Polonia e Russia[5][6]; gli iberici trovarono nel secondo incontro a spese della Svezia la qualificazione, un verdetto che i teutonici dovettero rimandare all'ultimo turno per via di una sconfitta con la Croazia.[7][8]

Trascinata dal capitano Ballack[9], la Mannschaft colse un successo determinante sui rivali austriaci in un clima arroventato dall'espulsione di entrambi i commissari tecnici[10][11]: pur imbottite di riserve[12], le Furie Rosse concludevano a punteggio pieno il loro girone battendo una Grecia detentrice del titolo europeo.[13][14]

L'abbinamento per i quarti di finale designò i tedeschi come avversario del Portogallo[15], sconfitto per 3-2 in una combattuta gara[16]; agli uomini di Luis Aragonés fu invece necessario il ricorso ai tiri dal dischetto per avere ragione dell'Italia[17], in quel momento campione del mondo.[18]

Alla formazione di Joachim Löw toccava quindi la Turchia in semifinale[19], regolata sempre con minimo scarto[20]: gli spagnoli affrontarono invece nuovamente i summenzionati russi, infliggendo a questi 3 ulteriori gol.[21]

Tabella riassuntiva del percorso

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo.

Germania (bandiera) Germania Turno Spagna (bandiera) Spagna
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Polonia (bandiera) Polonia 2–0 Giornata 1 Russia (bandiera) Russia 4–1
Croazia (bandiera) Croazia 1–2 Giornata 2 Svezia (bandiera) Svezia 2–1
Austria (bandiera) Austria 1–0 Giornata 3 Grecia (bandiera) Grecia 2–1
2ª classificata del Gruppo B
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Croazia (bandiera) Croazia 9 3 3 0 0 4 1 +3
2. Germania (bandiera) Germania 6 3 2 0 1 4 2 +2
3. Austria (bandiera) Austria 1 3 0 1 2 1 3 -2
4. Polonia (bandiera) Polonia 1 3 0 1 2 1 4 -3
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo D
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Spagna (bandiera) Spagna 9 3 3 0 0 8 3 +5
2. Russia (bandiera) Russia 6 3 2 0 1 4 4 0
3. Svezia (bandiera) Svezia 3 3 1 0 2 3 4 -1
4. Grecia (bandiera) Grecia 0 3 0 0 3 1 5 -4
Avversario Risultato Fase a eliminazione diretta Avversario Risultato
Portogallo (bandiera) Portogallo 3–2 Quarti di finale Italia (bandiera) Italia 0–0 (dts) 4–2 (dtr)
Turchia (bandiera) Turchia 3–2 Semifinali Russia (bandiera) Russia 3–0

Descrizione della partita

Fernando Torres, MVP della finale e autore del gol decisivo.

Priva per infortunio del suo cannoniere David Villa[22], la Spagna partì con qualche incertezza della quale provò ad approfittare la Germania[23]: nonostante la spinta sulle fasce del terzino Lahm e dell'ala Podolski a innescare la punta centrale Klose[23], i teutonici non capitalizzarono le occasioni create anche per il gioco d'anticipo praticato dalla retroguardia iberica.[23]

Attorno al quarto d'ora la Roja si segnalò per una prima minaccia con l'inserimento di Iniesta e un suo filtrante controllato con apprensione da Mertesacker e Lehmann[23], centrando quindi un palo al 23' con Fernando Torres a incornare un traversone di Sergio Ramos.[23]

L'episodio decisivo si consumò al 33' quando su un preciso lancio di Fàbregas l'attaccante scattò in velocità[23], cogliendo impreparati Lahm e l'estremo difensore per insaccare il pallone in rete[23]; pochi minuti dopo Silva sprecò un'altra opportunità colpendo malamente al volo un cross di Iniesta[23], preludio alle nuove palle-gol mancate delle Furie Rosse nel corso della ripresa.[23]

Un solo acuto per i tedeschi era rappresentato, al 60', dal tiro di Ballack che sfiorava il palo[23]: al 67' Ramos falliva nel raddoppio vedendo il suo colpo di testa respinto da Lehmann[23], mentre una conclusione di Iniesta chiamava Frings a ribattere la sfera sulla linea di porta.[23]

A regalare un ultimo brivido l'interessante sponda compiuta dal neoentrato Güiza in favore di Silva[23], giunto tuttavia sul pallone con un attimo di ritardo[23]; gestito il possesso-palla tra gli applausi del pubblico[23], gli uomini di Aragonés concludevano vittoriosamente l'incontro festeggiando così un trofeo assente dal 1964.[24]

Tabellino

Vienna
29 giugno 2008, ore 20:45 UTC+2
Germania Germania (bandiera)0 – 1
referto
Spagna (bandiera) SpagnaErnst Happel Stadion (51.428 spett.)
Arbitro: Italia (bandiera) Rosetti

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Germania
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Spagna


Germania (bandiera) Germania (4-2-3-1)
P 1 Jens Lehmann
D 3 Arne Friedrich
D 17 Per Mertesacker
D 21 Christoph Metzelder
D 16 Philipp Lahm Uscita al 46’ 46’
C 8 Torsten Frings
C 15 Thomas Hitzlsperger Uscita al 58’ 58’
C 7 Bastian Schweinsteiger
C 13 Michael Ballack Ammonizione al 43’ 43’
C 20 Lukas Podolski
A 11 Miroslav Klose Uscita al 79’ 79’
Sostituzioni:
D 12 Marcell Jansen Ingresso al 46’ 46’
A 22 Kevin Kurányi Ammonizione al 88’ 88’ Ingresso al 58’ 58’
A 9 Mario Gómez Ingresso al 79’ 79’
CT:
Germania (bandiera) Joachim Löw
Spagna (bandiera) Spagna (4-1-4-1)
P 1 Iker Casillas Ammonizione al 43’ 43’
D 15 Sergio Ramos
D 4 Carlos Marchena
D 5 Carles Puyol
D 11 Joan Capdevila
C 19 Marcos Senna
C 6 Andrés Iniesta
C 8 Xavi
C 10 Cesc Fàbregas Uscita al 63’ 63’
C 21 David Silva Uscita al 66’ 66’
A 9 Fernando Torres Ammonizione al 74’ 74’ Uscita al 78’ 78’
Sostituzioni:
C 14 Xabi Alonso Ingresso al 63’ 63’
C 12 Santiago Cazorla Ingresso al 66’ 66’
A 17 Daniel Güiza Ingresso al 78’ 78’
CT:
Spagna (bandiera) Luis Aragonés
Uomo partita

Spagna (bandiera) Fernando Torres

Assistenti arbitrali

Alessandro Griselli (Italia)
Paolo Calcagno (Italia)

Quarto uomo

Peter Fröjdfeldt (Svezia)

Arbitro di riserva

Stefan Wittberg (Svezia)

Statistiche

Totale[25] Germania Spagna
Goal segnati 0 1
Tiri totali 4 13
Tiri in porta 1 7
Possesso 52% 48%
Calci d'angolo 4 7
Falli commessi 22 19
Fuorigioco 5 4
Cartellini gialli 2 2
Cartellini rossi 0 0

Note

  1. ^ EURO 2008: guida completa, su it.uefa.com, 20 febbraio 2020.
  2. ^ Domenico Motisi, Europei 2008, inizia l'epopea della grande Spagna, su sport.sky.it, 8 giugno 2024.
  3. ^ Stefano Cantalupi, Bellissima e perdente, la Spagna non ci sta più, su gazzetta.it, 30 novembre 2007.
  4. ^ Riccardo Pratesi, La Germania non tradisce ma la fantasia dov'è?, 30 novembre 2007.
  5. ^ Pierfrancesco Archetti, Podolski si divide, in La Gazzetta dello Sport, 10 giugno 2008.
  6. ^ Enrico Sisti, Villa ne fa tre, Russia travolta dalla Spagna, in la Repubblica, 11 giugno 2008, p. 51.
  7. ^ Stefano Cantalupi, Croazia già nei quarti, Germania al tappeto, su gazzetta.it, 12 giugno 2008.
  8. ^ Ian Holyman, EURO 2008: la Spagna batte la Svezia e va ai quarti, su it.uefa.com, 14 giugno 2008.
  9. ^ Matthias Rötters, Ballack suona la carica, su it.uefa.com, 16 giugno 2008.
  10. ^ Pierfrancesco Archetti, Austria-Germania, in La Gazzetta dello Sport, 3 giugno 2011.
  11. ^ Pier Luigi Todisco, Germania ai quarti: poco gioco, tanto Ballack, su gazzetta.it, 16 giugno 2008.
  12. ^ Alessandro Ruta, Güiza esalta la Spagna-2, la Grecia dura un tempo, su gazzetta.it, 18 giugno 2008.
  13. ^ Graham Wood, Aragonés pensa già all'Italia, su it.uefa.com, 18 giugno 2008.
  14. ^ In Spagna hanno paura: "Italia bestia nera", su gazzetta.it, 18 giugno 2008.
  15. ^ Maurizio Crosetti, Divi, pensionati e latitanti, in la Repubblica, 19 giugno 2008, p. 57.
  16. ^ Stefano Cantalupi, Germania in semifinale, il Portogallo torna a casa, su gazzetta.it, 19 giugno 2008.
  17. ^ Marco Calabresi, EURO 2008: Casillas porta la Spagna in semifinale ai danni dell'Italia, su it.uefa.com, 22 giugno 2008.
  18. ^ Gaetano De Stefano, Italia, che peccato! Fuori ai rigori con la Spagna, su gazzetta.it, 22 giugno 2008.
  19. ^ Matthias Rötters, La continuità è il segreto tedesco, su it.uefa.com, 23 giugno 2008.
  20. ^ Germania in finale, battuta la Turchia: 3-2, su ilgiornale.it, 26 giugno 2008.
  21. ^ Gaetano De Stefano, La Spagna vola in finale, Russia al tappeto: 3-0, su gazzetta.it, 26 giugno 2008.
  22. ^ Gaetano De Stefano, Spagna: non c'è Villa, tocca a Fabregas, su gazzetta.it, 27 giugno 2008.
  23. ^ a b c d e f g h i j k l m n o Gaetano De Stefano, Spagna campione d'Europa, Torres piega la Germania, su gazzetta.it, 29 giugno 2008.
  24. ^ Filippo Maria Ricci, Stampa spagnola in delirio: "Ora vinciamo il Mondiale", su gazzetta.it, 30 giugno 2008.
  25. ^ Match report – Germany 1–0 Argentina (PDF), in FIFA (Fédération Internationale de Football Association), 13 luglio 2014. URL consultato il 14 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).

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