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Fermo Camellini | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1951 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Fermo Camellini (Scandiano, 7 dicembre 1914 – Beaulieu-sur-Mer, 27 agosto 2010) è stato un ciclista su strada italiano naturalizzato francese nel 1948. Professionista dal 1937 al 1951, si aggiudicò due tappe al Tour de France e una Freccia Vallone.
Nato in Italia nel 1914 si trasferì, ancora bambino, nella cittadina di Beaulieu-sur-Mer in Francia con i genitori e i cinque fratelli. Qui lavorò come idraulico e gli fu affidata una bicicletta del titolare per andare fare gli interventi. Correre gli piaceva e così partecipò con buon successo ad alcune corse amatoriali.
Da professionista corse per la Urago, l'Alcyon-Dunlop, la France Sport-Dunlop, la Mercier-Hutchinson, la Ray-Dunlop, la Olmo, la Benotto, la Santamaria, la Riva Sport, la Elvish e la Bertin-Wolber. Si aggiudicò una cinquantina di corse: le principali vittorie furono il Circuito delle Alpi nel 1938, il Circuit du Mont Ventoux nel 1939 e 1941, la Parigi-Nizza nel 1946, due tappe e il settimo posto finale al Tour de France nel 1947 e la Freccia Vallone nel 1948. Vestì anche la maglia rosa per quattro giorni al Giro d'Italia 1946.
Nel 1948 fu naturalizzato francese e visse fino alla morte a Beaulieu-sur-Mer, dove fu il titolare di un negozio di biciclette. Nel 1951 il Principe di Monaco lo decorò di Medaglia di Prima classe dell'Educazione Fisica e dello Sport.