Nel mondo di oggi, Enrique Barón Crespo è un argomento che è diventato sempre più rilevante ed è diventato un punto di interesse per un'ampia varietà di persone. Che si parli del suo impatto sulla società, della sua rilevanza nella storia, della sua importanza oggi o di qualsiasi altro aspetto correlato, Enrique Barón Crespo è un argomento che non smette mai di generare dibattiti e discussioni. Dalle sue origini fino alla sua influenza sul presente, Enrique Barón Crespo è stato oggetto di studio e interesse da parte di accademici, professionisti e pubblico in generale. In questo articolo esploreremo i vari aspetti legati a Enrique Barón Crespo e cercheremo di fare luce su questo argomento così attuale oggi.
Enrique Barón Crespo | |
---|---|
![]() | |
Presidente del Parlamento europeo | |
Durata mandato | 10 maggio 1989 – 5 luglio 1992 |
Predecessore | Charles Henry Plumb |
Successore | Egon Klepsch |
Vicepresidente del Parlamento europeo | |
Durata mandato | 12 maggio 1987 – 10 maggio 1989 |
Presidente | Charles Henry Plumb |
Predecessore | Rui Amaral |
Successore | Alexander Langer |
Capogruppo del PSE al Parlamento europeo | |
Durata mandato | 22 giugno 1999 – 10 maggio 2004 |
Predecessore | Pauline Green |
Successore | Martin Schulz (S&D) |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista Operaio Spagnolo (Gruppo socialista) |
Enrique Barón Crespo (Madrid, 27 marzo 1944) è un politico spagnolo, Ministro dei Trasporti, del Turismo e delle Comunicazioni nel primo governo di Felipe González (dal 3 dicembre 1982 al 5 luglio 1985) e Presidente del Parlamento europeo (dal 1989 al 1992).
Nasce il 27 marzo 1944 a Madrid e studia diritto all'Università di Madrid. In seguito studia amministrazione d'azienda all'Instituto Católico de Administración y Dirección de Empresas (ICADE), sempre a Madrid, e all'École supérieure des sciences économiques et commerciales di Parigi. È stato, inoltre, docente di strutture economiche all'Università di Madrid (1966-1970).[1]
Barón Crespo è stato deputato nella legislatura costituente del 1977 (la prima dopo la morte di Franco), nella prima (1979) e nella seconda legislatura (1982), sempre per il PSOE. Viene eletto deputato anche nelle elezioni del 1986, ma lascia la carica il 23 giugno 1987.[2]
Alle elezioni europee del 1987 in Spagna, viene eletto al Parlamento europeo nel Gruppo Socialista. In realtà, aveva già fatto parte dell'assemblea dal 1986, anno in cui la Spagna era entrata nell'Unione europea, facendo parte del gruppo dei 60 membri nominati, non eletti, che rappresentarono il loro paese fino alle elezioni dell'anno successivo. Tra il 1987 e il 1989 è vicepresidente dell'assemblea. Nel 1989, poi, diviene Presidente del Parlamento europeo, carica che ricoprirà fino al 1992.[3]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44410763 · ISNI (EN) 0000 0001 1760 6648 · SBN IEIV076824 · LCCN (EN) n87877158 · GND (DE) 139472312 · BNE (ES) XX874845 (data) · BNF (FR) cb125376813 (data) · J9U (EN, HE) 987007599276305171 · CONOR.SI (SL) 5733475 |
---|