Nell'articolo di oggi approfondiremo l'affascinante mondo di Elizabeth Stanhope. È un argomento che ha catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo, sia per la sua rilevanza storica, sia per il suo impatto sulla società attuale o per la sua influenza su diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Elizabeth Stanhope è stato oggetto di studi, dibattiti e controversie nel tempo, rendendolo un argomento estremamente interessante e che vale la pena approfondire. In questo articolo analizzeremo diversi aspetti di Elizabeth Stanhope, dalle sue origini fino al suo impatto oggi, con l'obiettivo di fornire una visione completa e arricchente di questo entusiasmante argomento.
Elizabeth Lyon, contessa di Strathmore e Kinghorne | |
---|---|
![]() | |
Nascita | Bretby, maggio 1663 |
Morte | Castello di Huntly, 24 aprile 1723 (59 anni) |
Padre | Philip Stanhope, II conte di Chesterfield |
Madre | Elizabeth Stanhope, contessa di Chesterfield |
Consorte | John Lyon, IV conte di Strathmore e Kinghorne |
Elizabeth Stanhope, contessa di Strathmore e Kinghorne (Bretby, maggio 1663 – Castello di Huntly, 24 aprile 1723), è stata una nobildonna inglese.
Figlia unica di Philip Stanhope, II conte di Chesterfield, e di lady Elizabeth Butler, figlia maggiore di James Butler, I duca di Ormonde.[1]
Prima della sua nascita, Samuel Pepys affermò che la madre di Elizabeth, stanca dei continui tradimenti del marito con Barbara Villiers, avesse avuto relazioni con James Hamilton, e con il duca di York, che avrebbe poi governato come re Giacomo II d'Inghilterra, con cui sarebbe stata colta in flagrante. È possibile che Elizabeth sia una figlia illegittima del duca di York.
Lady Elizabeth non conobbe mai sua madre, in quanto morì quando Elizabeth aveva solo due anni. Il conte di Chesterfield, successivamente, sposò Elizabeth Dormer, dalla quale ebbe due figli.
Sposò, il 21 settembre 1691, il nobile scozzese John Lyon, figlio di Patrick Lyon, III conte di Strathmore e Kinghorne. Ebbero dieci figli:[1]
Morì il 24 aprile 1723 a Castello di Huntly, in Scozia.[1]
La National Portrait Gallery conserva alcuni suoi ritratti, fra cui una maniera nera di Alexander Browne basata su un'opera di Peter Lely.[2]
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Philip Stanhope, I conte di Chesterfield | sir John Stanhope | ||||||||||||
Cordell Alington | |||||||||||||
Henry Stanhope, lord Stanhope | |||||||||||||
lady Catherine Hastings | Francis Hastings, lord Hastings | ||||||||||||
Sarah Harington | |||||||||||||
Philip Stanhope, II conte di Chesterfield | |||||||||||||
Thomas Wotton, II barone di Wotton | Edward Wotton, I barone di Wotton | ||||||||||||
Hester Pickering | |||||||||||||
hon. Katherine Wotton | |||||||||||||
Mary Throckmorton | sir Arthur Throckmorton | ||||||||||||
Anne Lucas | |||||||||||||
lady Elizabeth Stanhope | |||||||||||||
Thomas Butler, visconte di Thurles | Walter Butler, XI conte di Ormond | ||||||||||||
hon. Helen Butler | |||||||||||||
James Butler, I duca di Ormonde | |||||||||||||
Elizabeth Poyntz | sir John Poyntz | ||||||||||||
Elizabeth Sydenham | |||||||||||||
lady Elizabeth Butler | |||||||||||||
Richard Preston, I conte di Desmond | Richard Preston | ||||||||||||
Helen Coutts | |||||||||||||
lady Elizabeth Preston | |||||||||||||
lady Elizabeth Butler | Thomas Butler, X conte di Ormond | ||||||||||||
hon. Elizabeth Sheffield | |||||||||||||