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Decodon melasma | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Decodon |
Specie | D. melasma |
Nomenclatura binomiale | |
Decodon melasma Gomon, 1974 |
Decodon melasma Gomon, 1974 è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Pacifico, in particolare nella zona compresa tra le coste dell'Ecuador e il Golfo di California[3]. Vive soprattutto nelle zone con fondali sabbiosi[1], tra 40 e 160 m di profondità.
Presenta un corpo allungato, abbastanza compresso lateralmente, con la testa dal profilo abbastanza appuntito. La colorazione è rosata, tendente al rosso sul dorso e bianca sul ventre; attorno agli occhi, tondi e rossi, sono presenti diverse striature giallastre. Circa al centro del corpo è presente una macchia rossa[4]. La pinna dorsale e la pinna anale sono basse, e la prima è lunga. Entrambe sono bianche con qualche macchia o striatura gialla. La pinna caudale è rossa o rosata e ha il margine dritto. La lunghezza massima registrata per questa specie è di 32,3 cm, anche se di solito quella media non supera i 16[3].
È ermafrodita[1] ed oviparo; la fecondazione è esterna e non ci sono cure nei confronti delle uova.
Questa specie viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché viene catturata soltanto accidentalmente dai pescatori di gamberi[1].