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Chiesa di Sant'Erasmo | |
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Stato | ![]() |
Regione | Lombardia |
Località | Legnano |
Indirizzo | Via Candiani, 1 |
Coordinate | 45°35′42.31″N 8°55′43.27″E |
Religione | cattolica di rito ambrosiano |
Titolare | Erasmo di Formia |
Arcidiocesi | Milano |
Completamento | XIV secolo[1] |
La chiesa di Sant'Erasmo è un luogo di culto cattolico di Legnano.
Innalzata nel Trecento e restaurata nel 1490[2], questa chiesa è dedicata a Sant'Erasmo, vescovo di Formia ed era annessa all'omonimo ospizio che fu probabilmente fondato da Bonvesin de la Riva nel XIII secolo e che venne demolito nel 1925 per ingrandire la strada statale del Sempione[1][3]. Questo edificio di ricovero, che aveva anche funzione di ospedale e orfanotrofio, fu in seguito riedificato mantenendone la denominazione[1][3]. Il complesso era dotato di una ruota degli esposti[1].
La chiesa compare negli elenchi degli edifici religiosi dell'area milanese compilati nel Trecento da Goffredo da Bussero[1]. Questa primitiva chiesa trecentesca era dotata di un altare che era intitolato a Santa Margherita[1]. La presenza dell'ospizio a fianco alla chiesetta è confermata fin da prima del 1304. Infatti, da un lascito testamentario di Bonvesin de la Riva del 18 agosto 1304, è riportata la volontà di donare parte delle sue ricchezze ai frati dell'ospizio Sant'Erasmo[3].
Nel Medioevo i pellegrini che percorrevano una delle vie romee e che erano diretti a Milano, avevano tra le soste anche l'ospizio Sant'Erasmo a Legnano[1][3].
Documenti del 1550 provano che la chiesa di Sant'Erasmo e l'ospizio erano circondati dalla campagna. Uno scritto di questo periodo descrive così questo luogo[3]:
Alla chiesa trecentesca, già profondamente ristrutturata nel 1490, nel 1677 fu rielaborata la facciata con l'applicazione di lesene e la ricostruzione a timpano triangolare del portale d'ingresso[3][4].
L'ultima importante ristrutturazione fu eseguita nel 1925 per iniziativa del Podestà di Legnano Fabio Vignati. quando fu demolito l'ospizio medioevale[3]. Sulle pareti esterne dell'antico ospizio Sant'Erasmo erano presenti degli affreschi del XIV e del XV secolo riproducenti il martirio di sant'Erasmo[1][3]. La maggior parte di queste pitture fu perduta, ma alcuni frammenti sono conservati al museo civico della città, all'interno dell'Ospedale della città (la chiesa di Sant'Erasmo è anche sede di cappellania del nosocomio) e all'interno della chiesa di Sant'Erasmo[3]. Durante lavori del 1925, furono oggetto di ristrutturazione i muri esterni e la facciata, che venne risistemata in stile trecentesco grazie alla posa di mattoni con foggia del periodo storico citato[3]. I lavori di ristrutturazione si conclusero due anni dopo, nel 1927[3].
Il nuovo altare maggiore della chiesa fu benedetto il 2 giugno 1939 l'arcivescovo di Milano Ildefonso Schuster[3].
Pregevole è una pala d'altare di Benvenuto Tisi, detto "Il Garofalo", oppure di Cristoforo Lampugnani (l'attribuzione è dubbia), riproducente la Madonna col Bambino. Sulla sinistra della Madre di Gesù, è raffigurato Sant'Erasmo, mentre a destra è stato dipinto San Magno, che è il patrono di Legnano"[3][4]. Le volta maggiore è stata invece affrescata nel XIX secolo da Antonio Maria Turri"[4]. Questo dipinto riproduce un volo d'angeli che cinge il Padreterno[3].