Chiesa di San Sebastiano (Calangianus)

In questo articolo esploreremo l'argomento Chiesa di San Sebastiano (Calangianus) da varie angolazioni e prospettive. Chiesa di San Sebastiano (Calangianus) è un argomento che ha suscitato grande interesse nel corso della storia ed è stato oggetto di dibattito e discussione in diversi contesti. Nel corso dell'articolo analizzeremo le diverse sfaccettature di Chiesa di San Sebastiano (Calangianus), dal suo impatto sulla società alle sue possibili implicazioni future. Esamineremo anche come Chiesa di San Sebastiano (Calangianus) si è evoluto nel tempo e come ha influenzato diversi aspetti della vita quotidiana. Questo articolo si propone di fornire una panoramica completa e approfondita di Chiesa di San Sebastiano (Calangianus), in modo da offrire al lettore una comprensione più ampia e dettagliata di questo argomento così rilevante.

Chiesa di San Sebastiano
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneSardegna
LocalitàCalangianus
Coordinate40°55′23.16″N 9°10′13.08″E
Religionecattolica di rito romano
Titolaresan Sebastiano
Diocesi Tempio-Ampurias

La chiesa di San Sebastiano è una chiesa campestre situata a Calangianus, dedicata all'omonimo santo.

Descrizione

La chiesa, il cui impianto originario risale al XVIII secolo, si trova a quasi due chilometri dal centro abitato, in una sughereta ai margini della zona industriale. Ricostruita da un proprietario terriero calangianese nel 1855 per voto, dopo essere sopravvissuto all'epidemia di colera che aveva infestato la Gallura nel 1800. Fu riedificata nel 1995 e venne riaperta al culto il 26 giugno 1999.

La struttura, di pianta rettangolare, è costruita interamente in granito, con un campanile a vela al di sopra del portale. Gli interni presentano un altare a muro riccamente decorato, il quale presenta la nicchia con all'interno la statua del santo.[1]

Eventi

  • Le festività in onore di san Sebastiano si svolgono qui il 26 giugno ed il 20 gennaio di ogni anno.

Note

  1. ^ donbaignu, Chiesa campestre di San Sebastiano - Calangianus (OT) | Gallura e Anglona, su galluraeanglona.myblog.it. URL consultato l'11 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).

Bibliografia

Altri progetti