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Provincia di Bolzano. Il rinvenimento di un cadavere obbliga la PM di cultura tedesca Eva Kofler a lavorare insieme a Paolo Costa, un ispettore di origini italiane nato e cresciuto in città. Si ritiene essere il settimo omicidio compiuto da un serial killer noto come "il Mostro di Bolzano"; tutte le precedenti vittime erano di madrelingua tedesca, prese di mira in quanto accusate di discriminazione verso i cittadini di madrelingua italiana.
Tre anni prima, cercando di catturare l'assassino, Paolo ha perso una gamba e Giovanna, la sua compagna e collega: trovare il responsabile diventa per lui sia un'ossessione che una questione personale. Invece Eva desidera dimostrarsi all’altezza di suo padre Gerhard, che ora è in pensione e malato di Alzheimer ma prima era alla guida della procura di Bolzano; neanche l'uomo – che è riuscito a risolvere quasi tutti i casi – è venuto a capo della questione.
Nonostante un inizio burrascoso, Eva e Paolo diventano presto una solidissima coppia di investigatori riuscendo a risolvere il caso del Mostro, a superare le reciproche ossessioni e a guarire dalle loro apparentemente insanabili ferite interiori.
Marta, interpretata da Caterina Casini. È la madre di Giovanna Ferrari e proprietaria di un bar.
Giovanna Ferrari, interpretata da Naike Anna Silipo. È la collega e compagna di Paolo Costa morta dopo essere finita fuori strada mentre stavano inseguendo il Mostro.
Comandante Pedrotti, interpretato da Fulvio Falzarano. È il capo dei vigili del fuoco.
Giacomo Prati, interpretato da Paolo Romano. È una vittima di un agguato ed è un vigile del fuoco.