Nel mondo di oggi, Blu (Giorgia) ha assunto un ruolo vitale nel regno _var2. Le sue implicazioni e ripercussioni vanno oltre ciò che potremmo immaginare, influenzando _var3 e generando un impatto significativo su _var4. In questo articolo esploreremo da vicino l'importanza di Blu (Giorgia) nella società odierna, analizzando i suoi diversi aspetti e come ha trasformato il modo in cui _var5. Da _var6 a _var7, Blu (Giorgia) è stato un argomento di costante interesse e la sua rilevanza non mostra segni di diminuzione.
Il disco contiene al suo interno il singolo Parole dette male, con il quale la cantante ha preso parte al 73º Festival di Sanremo, segnando la quinta partecipazione dell'artista alla kermesse, classificandosi sesta.[3]
Antefatti
Dopo la pubblicazione del decimo album in studioOronero del 2016, Giorgia ha preso una pausa dalla discografia, ad eccezione dell'album di coverPop Heart del 2018.[4] Negli anni successivi Giorgia ha incontrato difficoltà artistiche e personali, affermando al Messaggero che «a partire dai manager, raramente mi sono sentita protetta, hanno anche tentato di cambiarmi»; negli anni inoltre alcuni collaboratori della cantante sono passati dalla Columbia Records alla Warner Records, scelta non presa dall'artista poiché «nelle altre case discografiche mi considerano una rompipalle, una battagliera. Non escludo niente. Bisogna vedere se mi lasciano andare e se mi vogliono».[5] In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Giorgia ha raccontato la difficoltà di scrivere ed interpretare nuovi brani e le sue ispirazioni artistiche:[6]
«Ho passato un periodaccio. Piangevo davanti al pianoforte e al computer, buttavo via tutto quello che scrivevo Ho anche pensato di ritirarmi. Non avevo più punti di riferimento. Molti sono morti. Adele e Beyoncé sono dei mostri; fra le nuove amo Cleo Soul e Rosie Lowe ma ero disorientata. È cambiato tutto in questi anni e mi sono dovuta reinventare. Mi sono messa a studiare e ho capito che il mio posto è il passato, ma con uno sguardo contemporaneo.»
Blu si compone di nove brani, quattro dei quali scritti dalla cantante, con la produzione di Big Fish e Rhade, segnando il primo progetto di Giorgia non prodotto da Michele Canova Iorfida dal 2018.[11] Al progetto hanno preso parte numerosi autori e produttori, tra cui Elisa, Francesca Michielin, Mahmood, Jake La Furia, Dardust, Ghemon, Sissi e Gemitaiz, quest'ultimo presente vocalmente nella traccia Ogni chance che hai.[12]
In un'intervista rilasciata a IO Donna, Giorgia ha spiegato il significato e la scelta del titolo dell'album:[13]
«Blu l’ho scelto alla fine, notando che in ogni nuova canzone c’è una parola che ti porta verso il cielo. Continuavo a ripetermi: “Alza lo sguardo!”. Siamo abituati a guardare giù, ma se ci rivolgiamo un attimo su capiamo che c’è dell’altro, che non finiamo qui, che non siamo solamente questo corpo, questa mente. Le emozioni, a volte bastarde: se ti gestiscono, ti rovinano, sono lo strumento per trovare un punto di vista diverso e da lì migliorare un pezzettino, evolversi»
Artwork e copertina
L’artwork del progetto è stato ideato da Maria Grazia Chiuri, stilista e direttrice creativa di Dior, ispirata dall’immagine dell’Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci. Il concept pone al centro tra terra e cielo la donna, vestita con un abito disegnato dalla stessa Chiuri che riproduce le costellazioni con ricami di paillettes dorate. I capelli acconciati all'indietro ricordano David Bowie, pure spesso collegato all'immaginario astrale[14][15]. Giorgia ha descritto la scelta artistica:[13]
«Un’idea di Maria Grazia Chiuri, cui avevo chiesto di partorire il concept della cover. «Ti metto tra cielo e terra, al centro, però il cielo ce l’hai persino addosso: il vestito avrà le costellazioni» mi ha spiegato. Il firmamento di notte non è nero, è blu profondo: devi fare un “salto” per coglierne l’essenza, non lo devi osservare con gli occhi, lo devi “sentire”. Credo nell’importanza della vita interiore e credo che, se le dedicassimo più cura, il mondo andrebbe meglio: è evidente che questa società, da Est a Ovest, abbia fallito. Ristudiando la storia con mio figlio osservo che la questione dei corsi e ricorsi è verità, tutto si ripete. Ma finiamola, tagliamo ’sta catena! E quindi nel mio piccolo, in una canzone, ho cercato di mettere qua e là quelle parole che riconducessero a qualcosa di superiore.»
In promozione dell'album è stato annunciato il tour Blu live diviso nei due tronconi Blu live - Teatri lirici nella primavera 2023 e Blu live - Palasport nell'autunno 2023[20].
Mattia Marzi di Rockol afferma che con il progetto la cantante abbia «ritrovato le sue radici R&B e soul», apprezzando la capacità di autori e produttori di aver «aiutato la cantante a recuperare le sue influenze adolescenziali e ad aggiornarle». Marzi lo definisce un «disco senza concessioni» in cui «Giorgia segue una strada tutta sua, provando ad essere classica e contemporanea al tempo stesso», associandolo al progetto discografico della cantante, Ladra di vento, del 2003.[1] Gabriele Fazio dell'Agenzia Giornalistica Italia scrive che l'album sia «adulto» e «raffinato», sebbene non di «immediata ricezione» per il pubblico, sottolineando che «Giorgia ha assunto un tale status artistico e non è che può star lì a pendere dagli umori dei bambini che ascoltano la trap».[22]
Parole dette male – 3:06 (testo: Alberto Bianco, Francesco Roccati – musica: Alberto Bianco, Francesco Roccati, Massimiliano Dagani, Mario Marco Gianclaudio Fracchiolla)
Senza confine – 2:46 (testo: Giorgia Todrani, Elisa Toffoli – musica: Elisa Toffoli, Dario Faini, Mario Marco Gianclaudio Fracchiolla, Vanni Casagrande, Massimiliano Dagani)
Ogni chance che hai (feat. Gemitaiz) – 3:06 (testo: Giorgia Todrani, Davide De Luca, Jacopo Ettorre, Giovanni Cassano – musica: Giorgia Todrani, Giovanni Cassano, Massimiliano Dagani, Jacopo Ettorre, Mario Marco Gianclaudio Fracchiolla)
Tornerai – 3:01 (testo: Francesca Michielin, Giovanni Luca Picariello, Giorgia Todrani – musica: Francesca Michielin, Giovanni Luca Picariello, Andrea Piras, Edoardo Maggioni, Giorgia Todrani, Massimiliano Dagani)
^Archivio opere, su SIAE. URL consultato il 25 aprile 2023. Selezionare il filtro "Musica" sotto "Repertorio" e inserire i dati relativi alla canzone e/o a uno specifico autore sotto "Filtra per".