Nel mondo Antonio Barluzzi ci sono infiniti aspetti che meritano di essere esplorati e discussi. Che Antonio Barluzzi sia una persona, un argomento, una data o qualsiasi altro concetto, la sua rilevanza e il suo impatto sulle nostre vite diventano evidenti man mano che approfondiamo il suo significato e le sue ripercussioni. Dalla sua origine alla sua evoluzione nel tempo, Antonio Barluzzi ha lasciato il segno nella società, nella cultura e nella storia, generando dibattiti, riflessioni e analisi che permettono di comprenderne meglio l'importanza. In questo articolo approfondiremo il mondo di Antonio Barluzzi per scoprirne le molteplici sfaccettature e saperne di più sul suo significato nel nostro contesto attuale.
Antonio Barluzzi (Roma, 26 settembre 1884 – Roma, 14 dicembre 1960) è stato un architetto italiano.
Barluzzi nacque in una famiglia di architetti che da diverse generazioni lavorava per il Vaticano.[1] Dopo essersi laureato in ingegneria all'Università di Roma La Sapienza, nel 1912 seguì suo fratello Giulio a Gerusalemme dove questi aveva l'incarico di progettare l'ospedale italiano.[2][3]
Con l'inizio della prima guerra mondiale ritornò in Italia, ma nell'ottobre 1917 al seguito di un contingente britannico Antonio e Giulio tornarono a Gerusalemme. Poco dopo ricevette l'incarico di costruire una basilica sul Monte Tabor, fu l'inizio di una serie di progetti di costruzioni e restauri che lo fecero restare in Terra santa fino al 1958, quando a causa di un infarto ritornò in Italia.[3][4]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 80412201 · ISNI (EN) 0000 0000 6689 3981 · SBN RT1V018468 · LCCN (EN) n2014040730 · GND (DE) 135991382 · J9U (EN, HE) 987007310949805171 |
---|