Nella storia dell'umanità, Antoine Parmentier ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nell'evoluzione della società. Fin dalla sua nascita, Antoine Parmentier ha catturato l'attenzione e l'immaginazione delle persone, ispirando ogni tipo di esperienza, emozione e riflessione. Che sia per il suo impatto sulla cultura popolare, per la sua influenza in campo scientifico o per la sua rilevanza nella politica mondiale, Antoine Parmentier ha lasciato un segno indelebile nella storia. In questo articolo esploreremo il ruolo che Antoine Parmentier ha svolto nel tempo e come ha plasmato il corso dell'umanità sotto diversi aspetti.
Antoine Augustin Parmentier (Montdidier, 17 agosto 1737 – Parigi, 17 dicembre 1813) è stato un farmacista, agronomo, igienista e nutrizionista francese.
Fu farmacista nell'esercito durante la guerra dei sette anni, contro l'Inghilterra e la Prussia. Durante la sua detenzione in Germania, in un carcere prussiano scoprì le qualità nutritive di una pianta della famiglia delle solanacee, la patata. Al suo ritorno in Francia, partecipò nel 1771 a un concorso indetto dal comune di Besançon sulla sostituzione del frumento nella produzione del pane e preparò una dissertazione sulla patata, che lo rese celebre. Cercò, con l'appoggio di re Luigi XVI, di diffondere la coltivazione della patata creando una piantagione di questo tubero vicino a Neuilly-sur-Seine.
Per rimediare alla penuria di zucchero di canna, previde l'impiego di zuccheri estratti dall'uva e altri vegetali zuccherati. Si interessò alla conservazione della farina, del vino e dei prodotti caseari. Ispettore generale del servizio di sanità, fece adottare dall'esercito la vaccinazione antivaiolosa e si occupò delle condizioni d'igiene sulle navi. Tra i fondatori della Scuola di Fornai in Francia, lavorò anche sul mais, l'oppio e lo sclerozio della segale. Previde la conservazione dei cibi tramite il freddo. Scienziato dai molteplici interessi, partecipò, tra l'altro, alla vita sociale collaborando ai testi di riforma agraria proposti dal Parlamento. Fu ammesso all'Académie des sciences nel 1795. La sua famiglia ha una tomba al Cimitero di Père-Lachaise a Parigi.
La fama maggiore di Parmentier è legata alla sua opera per la diffusione della patata. Nel 1771 l'accademia di Besançon aveva posto un concorso dal titolo: Quali sono i vegetali che possono essere sostitutivi in caso di carestia rispetto a quelli d'impiego comune e la loro preparazione. Egli curò la redazione di una memoria rimasta celebre sulla base dell'uso fatto mentre era farmacista al seguito delle truppe in tempo di guerra. La memoria fu premiata nonostante una legge del parlamento del 1748, che accusava il tubero di trasmettere infezioni e ne vietava la coltivazione.
Particolarmente divertente, quanto sagace, fu il trucco escogitato da Parmentier per convincere i contadini francesi a cibarsi di patate, piuttosto diffidenti verso la consumazione del tubero, che pure regolarmente coltivavano nelle terre dello Stato. Il farmacista fece inviare militari armati a presidiare, dall'alba al tramonto, i campi coltivati a patate; i contadini si convinsero trattarsi di cibo prezioso e cominciarono a rubarle nottetempo, iniziando così a consumarle. Parmentier riuscì a coinvolgere nella sua opera di diffusione persino il re e un fiore di patata viene messo sulla parrucca della regina.
Achille Campanile ha scritto un parodistico raccontino sulla diffusione della patata in Francia, dal titolo La patata raccomandata da Luigi XVI.[1]
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