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Aldo Gabrielli (Ripatransone, 21 aprile 1898 – Arma di Taggia, 6 maggio 1978) è stato un grammatico, linguista, lessicografo e scrittore italiano.
È noto ancor oggi per i dizionari che ha redatto, in particolare il Grande Dizionario Italiano che porta la sua firma, costantemente ristampato e aggiornato dopo la sua morte (a cura di Massimo Pivetti e Grazia Gabrielli), e dal 2007 pubblicato dall'Editore Hoepli.
Figlio del fabrianese Paride Gabrielli e della calabrese Giuseppina Libonati, trascorse i primi anni di vita e compì i suoi studi in varie località italiane, seguendo i periodici trasferimenti del padre, impiegato del fisco. Dalla città natale si trasferì prima a Empoli, poi a Fano, Massa e Carrara, dove frequentò il ginnasio e il liceo.
Compiuto il percorso universitario, a Pisa e a Padova, conseguì le sue due lauree (Giurisprudenza e Lettere) in quest'ultima sede nel 1924, ma non prima di aver combattuto da ufficiale sul Monte Grappa nella prima guerra mondiale.
Dal 1925 intraprese le carriere di critico, giornalista, traduttore e soprattutto linguista.
Residente a Milano, amava ritirarsi periodicamente ad Arma di Taggia, per concentrarsi e dedicarsi alle sue ricerche in tranquillità. Proprio nella località ligure morì, improvvisamente, il 6 maggio 1978. Venne sepolto al Cimitero Maggiore di Milano[1].
Era il nonno materno di Irene e Veronica Pivetti.
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