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Éric Vuillard (Lione, 4 maggio 1968) è uno scrittore, regista e sceneggiatore francese vincitore nel 2017 del premio Goncourt[1].
Vive e lavora a Rennes[2]. La sua famiglia è originaria della Franca Contea. Éric cresce a Lione in un ambiente borghese, ma poi suo padre, un chirurgo, decide di abbandonare tutto e di trasferirsi a vivere in un villaggio alpino abbandonato. Éric interrompe gli studi e viaggia in Spagna e in Portogallo con il progetto di proseguire per l’Africa. Ritorna in Francia per prendere la maturità e prosegue poi gli studi universitari, conseguendo un Diploma di Studi Approfonditi (DEA) in storia sotto la direzione del filosofo Jacques Derrida e una laurea in filosofia e antropologia[3]. Autore di una raccolta poetica e otto opere di narrativa, nei suoi testi lo spunto iniziale è spesso un celebre evento storico (come la Rivoluzione francese in 14 juillet o la caduta dell'impero Inca in Conquistadors).
Pubblica un primo racconto nel 1999, e poi due libri di tono poetico (uno dei quali, Tohu, richiama le prime attenzioni della critica[4]), ed un romanzo epico sulla conquista del Perù da parte di Pizarro e sulla caduta dell'Impero inca, Conquistadors[5], che nel 2009 ottiene il premio Ignatius J. Reilly, che premia opere che secondo la giuria sono state ingiustamente sottovalutate (è detto “Prix de l’inaperçu”)[6].
Ha realizzato nel 2008 un lungometraggio, Mateo Falcone, adattamento di un racconto di Prosper Mérimée[7]. Il film, presentato al Torino Film Festival e al festival Premiers Plans d'Angers, è uscito nelle sale nel 2014.
Il suo libro L'Ordine del Giorno ha ottenuto il premio Goncourt nel 2017[8].[9][10]. Il libro descrive alcuni momenti-chiave dell’ascesa del nazismo: il sostegno da parte dei grandi industriali tedeschi e l’Anschluss dell’Austria. Nel racconto sono colti anche aspetti grotteschi e poco noti di questi episodi, descritti in un linguaggio molto ricco ed elegante. [11]
Nel gennaio 2019, ha pubblicato il racconto La Guerra dei poveri[12], dedicato alle rivolte contadine in Germania nel XVI secolo e a Thomas Müntzer, un predicatore che ne fu uno dei capi. L’autore ha dichiarato che la pubblicazione del libro è stata suggerita anche da considerazioni sul momento politico attuale
Eric Vuillard, L’Ordine del Giorno”, traduzione di Alberto Bracci Testasecca, Roma, Edizioni E/O, 2018, p. 144, ISBN 978-88-335-7003-7., anche in ebook
Eric Vuillard, La Guerra dei Poveri, traduzione di Alberto Bracci Testasecca, Roma, Edizioni E/O, 2019, p. 96, ISBN 978-88-335-7116-4., anche in ebook
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