Yusef Komunyakaa

In questo articolo esploreremo il tema Yusef Komunyakaa da diverse prospettive, con l'obiettivo di analizzarne l'impatto sulla società moderna. Dalla sua origine alla sua influenza oggi, faremo un tour degli aspetti più rilevanti legati a Yusef Komunyakaa. Inoltre, esamineremo le possibili implicazioni e conseguenze che Yusef Komunyakaa potrebbe avere in vari ambiti, nonché le prospettive future che questo argomento solleva. Attraverso un'analisi dettagliata ed esaustiva, cercheremo di far luce su Yusef Komunyakaa e sulla sua rilevanza nel mondo contemporaneo.

Yusef Komunyakaa nel 2012
Premio Pulitzer Premio Pulitzer nel 1994

Yusef Komunyakaa, all'anagrafe James William Brown Jr. (Bogalusa, 29 aprile 1947) è un poeta statunitense.

Biografia

Yusef Komunyakaa nacque in Louisiana, il maggiore dei cinque figli di James William Brown. Dopo aver combattutto durante la guerra del Vietnam si immatricolò all'Università del Colorado e successivamente ottenne due lauree magistrali all'Università statale del Colorado e all'Università della California, Irvine. Successivamente ha insegnato scrittura creativa e poesia all'Università di New Orleans; dal 1997 insegna letteratura all'Università di Princeton.[1]

Tra il 1977 e il 2015 pubblicò sedici raccolte di poesie, ottenendo grandi plausi per la sua opera Neon Vernacular: New and Selected Poems, che gli valse il Premio Pulitzer per la poesia nel 1994.[2] Dal 1985 al 1995 fu sposato con la scrittrice Mandy Sayer. Successivamente fu impegnato in una relazione con la poetessa Reetika Vazirani, da cui ebbe il figlio Jehan nel 2001. Due anni più tardi la Vazirani uccise il figlio e poi si suicidò.[3]

Note

  1. ^ Yusef Komunyakaa: Facing It @ The Internet Poetry Archive, su ibiblio.org. URL consultato il 2 maggio 2021.
  2. ^ (EN) lkapoet, The Complexity of Being Human: An Interview with Yusef Komunyakaa, su The Fight and The Fiddle, 1º maggio 2018. URL consultato il 2 maggio 2021.
  3. ^ (EN) The Inscrutable Tragedy of Reetika Vazirani, su Longreads, 16 febbraio 2015. URL consultato il 2 maggio 2021.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN32006129 · ISNI (EN0000 0001 1440 862X · Europeana agent/base/62537 · LCCN (ENn82203462 · GND (DE122339215 · BNE (ESXX5459413 (data) · BNF (FRcb119988972 (data) · J9U (ENHE987007452518905171