Oggi vogliamo parlare di Vortice di fuoco. Si tratta di un tema che ha acquisito grande attualità negli ultimi tempi, ed è importante studiarlo in modo approfondito per comprenderne l’impatto sulla nostra società. In questo articolo esploreremo diversi aspetti di Vortice di fuoco, dalla sua origine ed evoluzione alla sua influenza in varie aree. Inoltre, analizzeremo le diverse prospettive esistenti su Vortice di fuoco, per offrire una visione completa e obiettiva. Senza dubbio, Vortice di fuoco è un argomento che ci invita a riflettere e dibattere e siamo sicuri che questo articolo arricchirà i nostri lettori.
Per vortice di fuoco (in inglese fire whirl o firenado), noto anche come diavolo di fuoco, si intende un raro fenomeno in cui in un incendio, a determinate condizioni (a seconda della temperatura dell'aria e delle correnti), una "lingua" di fuoco inizia a ruotare formando un vortice, o un mini-tornado.
La maggior parte dei vortici di fuoco sono generati da incendi, e si formano quando sono presenti una corrente ascensionale calda e una convergenza proveniente dall'incendio. Essi vanno di solito dai 10 ai 50 metri d'altezza, pochi metri di larghezza, e durano una manciata di minuti. Tuttavia alcuni possono essere alti più di un chilometro, scatenare venti di oltre 160 km/h e persistere per più di 20 minuti[1].
Un drammatico esempio risale al 1923, durante il grande terremoto del Kantō, in Giappone, che innescò vari incendi, i quali diedero origine ad una gigantesca tempesta di fuoco e produssero un enorme vortice di fuoco che uccise 38 000 persone in quindici minuti[2]. Un altro esempio sono i vortici di fuoco che si svilupparono dopo che un fulmine colpì un deposito di petrolio vicino a San Luis Obispo, in California, il 7 aprile 1926, molti dei quali produssero significativi danni strutturali, uccidendo due persone; in quest'occasione migliaia di trombe d'aria furono prodotte nei quattro giorni di incendio[3].