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Vittoria di Gran Bretagna | |
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Principessa del Regno Unito | |
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Nome completo | Victoria Alexandra Olga Mary |
Trattamento | Altezza Reale |
Nascita | Marlborough House, Westminster, Londra, 6 luglio 1868 |
Morte | Coppins, Iver, 3 dicembre 1935 |
Sepoltura | Royal Burial Ground, Frogmore, Windsor |
Dinastia | Sassonia-Coburgo-Gotha, poi Windsor |
Padre | Edoardo VII del Regno Unito |
Madre | Alessandra di Danimarca |
Religione | Anglicanesimo |
Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha, il cui nome completo era Vittoria Alessandra Olga Maria (Westminster, 6 luglio 1868 – Iver, 3 dicembre 1935), fu un membro della famiglia reale britannica, quarta figlia (e seconda femmina) di re Edoardo VII del Regno Unito.
La principessa Vittoria nacque il 6 luglio 1868 a Marlborough House, a Londra.[1] Suo padre era il principe del Galles Alberto Edoardo (in seguito salito al trono come re Edoardo VII), figlio maggiore della regina Vittoria e del principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. Sua madre, la Principessa di Galles, era nata principessa Alessandra di Danimarca, figlia di re Cristiano IX di Danimarca e della moglie, principessa Luisa d'Assia-Kassel. In quanto nipote del monarca britannico, alla nascita ricevette il titolo di Sua Altezza Reale Principessa Vittoria del Galles. In famiglia era meglio conosciuta come Toria. Vittoria venne battezzata nella casa dove nacque il 6 agosto 1868 dal vescovo di Londra, Archibald Campbell Tait, e furono suoi padrini:
La principessa Vittoria del Galles venne educata da tutori privati e trascorse la sua fanciullezza a Marlborough House e a Sandringham House; era particolarmente affezionata al fratello Giorgio, il futuro re Giorgio V.
Nonostante avesse avuto numerosi pretendenti, la principessa Vittoria non si sposò mai; si ritiene che sua madre, la regina Alessandra, abbia agito deliberatamente per scoraggiare la figlia dallo sposarsi. Rimase quindi una compagna per i genitori, in special modo la madre, con la quale visse fino alla morte della sovrana nel 1925. La Principessa Vittoria stabilì quindi la propria residenza nella fattoria di Coppins, ad Iver nel Buckinghamshire; si interessò notevolmente dei vari aspetti della vita del villaggio e nel 1930 divenne vicepresidente onoraria della Società Orticolturale di Iver.
Vittoria morì a casa propria nel dicembre 1935; i funerali ebbero luogo nella cappella di San Giorgio nel castello di Windsor e venne poi sepolta nel Cimitero Reale di Frogmore, nel Grande Parco di Windsor. La sua morte costituì un duro colpo per il fratello, re Giorgio V, che morì un mese dopo.
In occasione del matrimonio della sorella minore Maud nel 1896, venne concesso a Vittoria l'utilizzo di uno stemma personale, ossia quello del regno, con uno scudo interno per la Sassonia, il tutto differenziato da un nastro d'argento a cinque punte: la prima, la terza e la quinta con rose rosse, mentre la seconda e la quarta con croci rosse.[2] Lo scudo interno venne rimosso con decreto reale nel 1917.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 127756309 · ISNI (EN) 0000 0000 8791 3531 · ULAN (EN) 500293977 · GND (DE) 1148789197 · BNF (FR) cb14978728z (data) |
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