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Torre di Rossenella | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | ![]() |
Regione | Emilia-Romagna |
Città | Canossa |
Indirizzo | strada provinciale 54 ‒ Rossena ‒ Canossa (RE) |
Coordinate | 44°34′48.415″N 10°25′25.337″E |
Informazioni generali | |
Tipo | torre |
Inizio costruzione | X secolo |
Materiale | malta, pietre |
Condizione attuale | parzialmente integro |
Visitabile | esternamente |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | avvistamento truppe nemiche |
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La torre di Rossenella, comunemente chiamata Rossenella o Guardiola[1], è una torre situata a Rossena, frazione nel comune di Canossa, nella provincia di Reggio Emilia, Emilia-Romagna. Essa sorge all'interno della Riserva naturale orientata Rupe di Campotrera, sito di notevole interesse geologico e ambientale. Fa parte del circuito Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli.[2]
La torre di Rossenella, costruita secondo alcuni progetti risalenti al X secolo[3] e inquadrata nel sistema fortificato matildico[4][5], compare nell'inventario dei beni lasciati da Azzo da Correggio sotto la giurisdizione del Castello di Rossena.[1] Nel 1402 la torre viene affidata da Galeazzo Visconti ai fratelli Ottone, Giacomo e Giovanni, figli di Nicolò Terzi, suoi alleati nella guerra contro Giovanni Bentivoglio, mentre più tardi torna nelle mani della famiglia da Correggio[1] Nel 1558, l'edificio subisce ingenti danni in seguito all'attacco delle truppe del duca Alfoso II d'Este.[1] Rimasta danneggiata da allora, è stata consolidata e restaurata con un intervento terminato nel 2007.[6]
Essa ha rappresentato l'avamposto dei castelli di Rossena e Canossa e aveva principalmente funzione segnaletica.[5]
I nomi della torre e della località in cui è situata derivano dalla roccia rossastra di origine vulcanica che caratterizza l'intera area.[3]
L'edificio ha pianta rettangolare di circa 8 x 9 m[6] orientata secondo le coordinate geografiche: i lati lunghi sono rivolti a nord e a sud, mentre quelli corti a est e ovest.[7] Esso si compone di tre piani:
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