Theodore Edgar McCarrick

Theodore Edgar McCarrick è un argomento che attira l'interesse della società da decenni. La sua importanza è innegabile e il suo impatto si fa sentire in diversi aspetti della vita quotidiana. Nel corso degli anni è diventato oggetto di dibattito, ricerca e riflessione, generando punti di vista diversi e opinioni contrastanti. In questo articolo daremo uno sguardo più da vicino a Theodore Edgar McCarrick ed esploreremo le sue implicazioni in vari contesti. Dalla sua influenza sulla cultura popolare alla sua rilevanza in politica ed economia, Theodore Edgar McCarrick continua a generare un ampio spettro di discussioni che non lascia nessuno indifferente.

Theodore Edgar McCarrick
cardinale di Santa Romana Chiesa
Il cardinale McCarrick durante una conferenza, 24 gennaio 2008.
Come Lord Jesus
 
Incarichi ricoperti
 
Nato7 luglio 1930 a New York
Ordinato presbitero31 maggio 1958 dal cardinale Francis Joseph Spellman (dimesso il 13 febbraio 2019)
Nominato vescovo24 maggio 1977 da papa Paolo VI
Consacrato vescovo29 giugno 1977 dal cardinale Terence James Cooke
Elevato arcivescovo30 maggio 1986 da papa Giovanni Paolo II
Creato cardinale21 febbraio 2001 da papa Giovanni Paolo II
(dimessosi il 27 luglio 2018)
Deceduto3 aprile 2025 (94 anni) a Dittmer

Theodore Edgar McCarrick (New York, 7 luglio 1930Dittmer, 3 aprile 2025[1]) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico statunitense.

Creato cardinale da papa Giovanni Paolo II nel 2001, rinunciò al titolo cardinalizio nel 2018 dopo insistenti accuse che lo videro protagonista di abusi sessuali reiterati nel tempo, venendo sospeso a divinis.[2] Successivamente, il 13 febbraio 2019, venne dimesso dallo stato clericale dalla Congregazione per la dottrina della fede con l'approvazione di papa Francesco.[3]

Biografia

Il 31 maggio 1958 fu ordinato presbitero dal cardinale Francis Joseph Spellman.

Ministero episcopale e cardinalato

Il 24 maggio 1977 papa Paolo VI lo nominò vescovo ausiliare di New York e vescovo titolare di Rusubisir. Il 29 giugno successivo ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di San Patrizio a New York, per imposizione delle mani del cardinale Terence James Cooke, co-consacranti l'arcivescovo John Joseph Maguire e il vescovo Patrick Vincent Ahern.

Il 19 novembre 1981 papa Giovanni Paolo II lo nominò primo vescovo di Metuchen; il 31 gennaio 1982 prese possesso della neo-eretta diocesi.

Il 30 maggio 1986 fu nominato arcivescovo metropolita di Newark; succedette al dimissionario Peter Leo Gerety. Il 25 luglio seguente prese possesso dell'arcidiocesi.

Il 17 ottobre 1998 venne affidata all'arcidiocesi di Newark la cura pastorale della missione sui iuris di Turks e Caicos e ne divenne pertanto superiore ecclesiastico.

Il 21 novembre 2000 fu trasferito all'arcidiocesi di Washington, dove succedette al cardinale James Aloysius Hickey, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 3 gennaio 2001 prese possesso dell'arcidiocesi.

Nel concistoro del 21 febbraio 2001 papa Giovanni Paolo II lo creò cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo; il 28 giugno seguente prese possesso del titolo. Il 29 giugno ricevette il pallio dal papa in piazza San Pietro.

Il 18 e il 19 aprile 2005 partecipò come cardinale elettore al conclave che portò all'elezione di papa Benedetto XVI.

Il 16 maggio 2006 papa Benedetto XVI accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti d'età; gli succedette Donald William Wuerl, fino ad allora vescovo di Pittsburgh.

Il 7 luglio 2010 compì 80 anni e, in base a quanto disposto dal motu proprio Ingravescentem Aetatem di papa Paolo VI del 1970, decaddero tutti gli incarichi ricoperti nella Curia romana e con essi il diritto di entrare in conclave.

Accuse di abusi sessuali, dimissioni dal collegio cardinalizio e dallo stato clericale

Fu accusato di aver compiuto per lungo tempo abusi omosessuali sia su adulti sia su minori.[4][5] Un'inchiesta del New York Times mise in luce come molti funzionari della Chiesa sapessero da decenni che il cardinale fosse stato accusato da svariate persone di molestie sessuali. In particolare, tra il 1994 e il 2008 i vescovi statunitensi ricevettero numerosi rapporti sulle trasgressioni del cardinale con giovani studenti del seminario.[6]

Il 27 luglio 2018 McCarrick presentò la rinuncia da membro del Collegio cardinalizio a papa Francesco, il quale "ne ha accettato le dimissioni da Cardinale ed ha disposto la sua sospensione dall'esercizio di qualsiasi ministero pubblico, insieme all'obbligo di restare in una casa che gli verrà indicata, per una vita di preghiera e di penitenza, fino a quando le accuse che gli vengono rivolte siano chiarite dal regolare processo canonico".[2]

McCarrick divenne così il primo cardinale a essersi dimesso durante il pontificato di papa Francesco; prima di lui, infatti, nel 2015, il cardinale scozzese Keith Michael Patrick O'Brien rinunciò soltanto alle prerogative del cardinalato, mantenendo tuttavia il titolo cardinalizio. L'ultimo precedente in età contemporanea fu quello del francese Louis Billot, dimessosi nel 1927 per dissidi con papa Pio XI.[7]

Il 16 febbraio 2019 venne comunicata la sua dimissione dallo stato clericale ratificata il giorno 13 dello stesso mese da parte della sessione ordinaria (Feria IV) della Congregazione per la dottrina della fede.[8] Il Santo Padre riconobbe la natura definitiva, a norma di legge, di questa decisione, rendendola quindi res iudicata, cioè non più soggetta ad alcun ricorso.[3]

Un'inchiesta del Washington Post pubblicata il 26 dicembre 2019 rivelò che il cardinale McCarrick avrebbe versato durante 17 anni, a partire dal 2001 ― quando fu nominato alla testa della diocesi della capitale statunitense ― più di 600 000 dollari (più di mezzo milione di euro) a vescovi, cardinali e papi: Leonardo Sandri, Joseph Augustine Di Noia, Angelo Sodano, Tarcisio Bertone, Pietro Parolin, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI figurano tra coloro che sarebbero stati così messi a tacere dietro pagamento.[9] L'articolo di Repubblica citato in nota, in effetti, non dimostrò, e lo ammise, che i soldi versati furono per "coprire" gli abusi sessuali. Quei versamenti, avvenuti in diversi anni, vennero effettuati a persone di Chiesa.

Il vescovo Giuseppe Sciacca, segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, nel saggio che aprì il quaderno n. 2/2019 di Jus - On Line, la rivista di scienze giuridiche della facoltà di giurisprudenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, sollevò gravi obiezioni contro l'avvenuta dimissione dallo stato clericale dell'ex cardinale McCarrick, non per le ragioni che portarono a tale dimissione – comunque gravissime, trattandosi di abusi sessuali compiuti nell'arco di decenni – ma per la dubbia legittimità, canonica ed ecclesiologica, della riduzione di un vescovo allo stato laicale, che "è intrinsecamente problematica, poiché, se non rettamente intesa (come sovente avviene), confligge con la dottrina e la verità dell'indelebile carattere impresso dal sacramento dell'ordine".[10]

Il 10 novembre 2020 fu pubblicato il rapporto sui lavori della Segreteria di Stato, durati due anni, sulla documentazione in possesso della Santa Sede concernente l'ex-porporato statunitense[11][12][13][14][15][16][17], che l'arcivescovo Viganò commentò in una lettera.[18]

Il 29 luglio 2021 venne incriminato per aver abusato sessualmente di un ragazzo di 16 anni. Fu chiamato a rispondere delle imputazioni di molestie, aggressione e violenza davanti alla corte del Dedham District, Contea di Norfolk, Massachusetts.[19] Si trattò del primo cardinale degli Stati Uniti a dover affrontare accuse penali in un tribunale civile: nel caso del cardinale Bernard Francis Law, papa Giovanni Paolo II garantì l'immunità al prelato richiamandolo a Roma in Vaticano.[20]

Genealogia episcopale e successione apostolica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note

  1. ^ (EN) Disgraced former Cardinal McCarrick dies at 94, su www.ncronline.org, 4 aprile 2025. URL consultato il 4 aprile 2025.
  2. ^ a b Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede, su press.vatican.va, 28 luglio 2018.
  3. ^ a b Santa Sede: abusi, McCarrick dimesso dallo stato clericale, Vatican News, 16 febbraio 2019. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  4. ^ (EN) He Preyed on Men Who Wanted to Be Priests. Then He Became a Cardinal.. URL consultato il 29 luglio 2018.
  5. ^ Paolo Rodari, L'arcivescovo di Washington accusato di pedofilia non è più cardinale, in Repubblica.it, 28 luglio 2018. URL consultato il 29 luglio 2018.
  6. ^ (EN) American Cardinal Accused of Sexually Abusing Minor Is Removed From Ministry. URL consultato il 29 luglio 2018.
  7. ^ T. McCarrick non è più cardinale... come accadde nel 1927 con il cardinale Louis Billot. Il secondo cardinale "ridimensionato" da Papa Francesco dal 2013, in Il Sismografo, 28 luglio 2018. URL consultato il 30 agosto 2018.
  8. ^ L'ex cardinale McCarrick è stato dimesso dallo stato clericale, su Il Post, 16 febbraio 2019. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  9. ^ McCarrick finanziava il Vaticano per garantirsi l'impunità sugli abusi, repubblica.it, 27 dicembre 2019. URL consultato il 31 dicembre 2019.
  10. ^ Giuseppe Sciacca, Note sulla dimissione del Vescovo dallo stato clericale (PDF), jusvitaepensiero.mediabiblos.it, 2/2019, pp. 1-16. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  11. ^ Andrea Tornielli, Pagina dolorosa da cui la Chiesa impara.Pubblicato il rapporto su McCarrick elaborato dalla Segreteria di Stato su mandato del Papa, osservatoreromano.va, 10 novembre 2020. URL consultato il 10 novembre 2020.
  12. ^ Paolo Rodari, Pedofilia, quella lettera con cui il cardinale McCarrick giurò il falso a Giovanni Paolo II, repubblica.it, 10 novembre 2020. URL consultato il 10 novembre 2020.
  13. ^ Domenico Agasso jr. e Salvatore Cernuzio, Così il “Rapporto McCarrick” smentisce le tesi di Viganò, lastampa.it, 11 novembre 2020. URL consultato il 14 novembre 2020.
  14. ^ Giuseppe Rusconi, Rapporto MC Carrick: Pagine interessanti/1 (Fino al 2006), rossoporpora.org, 12 novembre 2020. URL consultato il 16 novembre 2020.
  15. ^ Giuseppe Rusconi, Rapporto MC Carrick: Pagine interessanti/2 (2008- 2009), rossoporpora.org, 17 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.
  16. ^ Giuseppe Rusconi, Rapporto MC Carrick: Pagine interessanti/3 (Dal 2011), rossoporpora.org, 20 novembre 2020. URL consultato il 20 novembre 2020.
  17. ^ Aurelio Porfiri, “La sfida. Il rapporto McCarrick e monsignor Viganò”. Con Porfiri, Rusconi, Viglione e Valli, aldomariavalli.it, 19 novembre 2020. URL consultato il 19 novembre 2020.
  18. ^ Carlo Maria Viganò, A margine del Rapporto della Segreteria di Stato su Theodore McCarrick, 24 novembre 2020. URL consultato il 24 novembre 2020.
  19. ^ Giuseppe Sarcina, Pedofilia, McCarrick a processo "L'ex cardinale abusò di un 16enne", in Corriere della Sera, 30 luglio 2021, p. 18.
  20. ^ Franca Giansoldati, Pedofilia, McCarrick trascinato in tribunale negli Usa: è la prima volta per un (ormai ex) cardinale, in Il Mattino, 3 settembre 2021.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Vescovo titolare di Rusubisir Successore
Léon Théobald Delaere, O.F.M.Cap. 24 maggio 1977 – 19 novembre 1981 Ivan Dias

Predecessore Vescovo di Metuchen Successore
- 19 novembre 1981 – 30 maggio 1986 Edward Thomas Hughes

Predecessore Arcivescovo metropolita di Newark Successore
Peter Leo Gerety 30 maggio 1986 – 21 novembre 2000 John Joseph Myers

Predecessore Superiore ecclesiastico di Turks e Caicos Successore
Lawrence Aloysius Burke, S.I. 17 ottobre 1998 – 21 novembre 2000 John Joseph Myers

Predecessore Arcivescovo metropolita di Washington Successore
James Aloysius Hickey 21 novembre 2000 – 16 maggio 2006 Donald William Wuerl

Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore
Bernardino Echeverría Ruiz, O.F.M. 21 febbraio 2001 – 27 luglio 2018 Celestino Aós Braco, O.F.M.Cap.
Controllo di autoritàVIAF (EN16744200 · ISNI (EN0000 0000 4288 7448 · BAV 495/296746 · LCCN (ENnb2005011108 · GND (DE105856255X · BNF (FRcb13577992j (data)