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Il tetracordo è un concetto di teoria musicale dell'antica Grecia. Il nome significa quattro corde e si riferisce alla lira greca.
Tradizionalmente fra la corda più alta e quella più bassa della lira esisteva un intervallo di quarta giusta o un rapporto di 3:4 (tre quarti). Le due corde centrali erano intonate in divisioni diverse per consentire l'esecuzione di melodie in modi diversi. La serie di queste quattro corde definisce il tetracordo.
La teoria musicale greca definiva tre tipi di tetracordo. Questi erano caratterizzati dalla larghezza dei tre intervalli esistenti fra le corde:
Questi tre generi rappresentano le serie degli intervalli che si possono avere in un tetracordo. Il tetracordo era, per l'antica Grecia, quello che nella musica moderna è l'ottava, la quale sembra appunto essere stata costruita dalla successione di due tetracordi.
Le scale costruite su tetracordi cromatici ed enarmonici continuano ad essere utilizzate in Medio Oriente ed in India, ma in Europa rimangono soltanto in alcuni tipi di musica popolare. La scala costruita sul modello di due tetracordi diatonici disgiunti diviene la scala utilizzata in tutto il mondo occidentale.