Nel mondo di oggi, Sostituto commissario è un argomento che genera grande interesse e dibattito. Per decenni Sostituto commissario ha catturato l'attenzione degli esperti in vari campi, così come del grande pubblico. Il suo impatto sulla società, sull’economia e sulla cultura lo rende un argomento rilevante e degno di analisi. In questo articolo esploreremo diverse prospettive su Sostituto commissario e la sua influenza in diverse aree. Dalla sua origine alle sue possibili conseguenze future, approfondiremo un'analisi esaustiva di Sostituto commissario, fornendo una visione completa dell'argomento e della sua rilevanza oggi.
Sostituto Commissario è la qualifica apicale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria.
Gli ispettori superiori-sostituti ufficiali di pubblica sicurezza che al 1º gennaio di ogni anno abbiano maturato l’anzianità di cui all’articolo 31-quater, del decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335 (8 anni di servizio effettivo nella qualifica) possono partecipare ad una specifica selezione per titoli con procedimento di scrutinio per merito comparativo, a ruolo chiuso, a conclusione della quale, possono essere promossi alla qualifica di "Sostituto Commissario" con decorrenza dallo stesso 1º gennaio.
Il Sostituto Commissario della Polizia di Stato riveste la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria e di Sostituto Ufficiale di pubblica sicurezza (così come i Luogotenenti dell'Arma dei Carabinieri, mentre nelle altre Amministrazioni riveste la qualifica di agente di pubblica sicurezza). Può sostituire in caso di impedimento i funzionari appartenenti al ruolo direttivo della Polizia di Stato, (da vicecommissario a vicequestore aggiunto) assumendo in tal caso la qualifica di ufficiale di pubblica sicurezza.
Il distintivo di qualifica del Sostituto Commissario della Polizia di Stato è costituito da una formella dorata e bordata di rosso, due plinti, un pentagono ed un’aquila dorati.Le mostreggiature (applicate al bavero della giacca della divisa ordinaria ed al bavero del cappotto) consistono in una coppia di alamari in materiale plastico, destro e sinistro, tra loro speculari, su un supporto di panno di colore blu, raffiguranti due fiamme a sfumatura in rilievo, di color oro, con il fondo di color cremisi. Alla base delle fiamme vi sono le lettere “R.I.” sovrapposte, anch’esse in rilievo e di color oro.
Ai Sostituti Commissari della Polizia di Stato che al 1° gennaio di ogni anno hanno maturato una anzianità nella qualifica pari o superiore a 4 anni è attribuita, attraverso uno scrutinio, la denominazione di “Coordinatore”. Il distintivo di qualifica del Sostituto Commissario Coordinatore è costituito da una formella bordata di rosso, un’aquila dorata, un pentagono e due plinti bordati di rosso.