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Sergio Balanzino | |
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Segretario generale della NATO (ad interim) | |
Durata mandato | 13 agosto 1994 – 17 ottobre 1994 |
Predecessore | Manfred Wörner |
Successore | Willy Claes |
Durata mandato | 20 ottobre 1995 – 5 dicembre 1995 |
Predecessore | Willy Claes |
Successore | Javier Solana |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Diplomatico |
Sergio Silvio Balanzino (Bologna, 20 giugno 1934 – Bruxelles, 25 febbraio 2018[1]) è stato un diplomatico italiano.
Segretario generale della NATO dal 13 agosto 1994 al 17 ottobre 1994 e dal 20 ottobre 1995 al 5 dicembre 1995, carica ricoperta ad interim. In precedenza ha ricoperto altre cariche diplomatiche come Ambasciatore italiano in Canada dal maggio 1990 al gennaio 1994.
Laureato in giurisprudenza all'Università di Bologna, entra in diplomazia in seguito a concorso nel 1959 e presta servizio al Ministero degli Esteri nella Direzione Generale degli Affari economici. Successivamente presta servizio a Parigi presso la Rappresentanza d'Italia all'OCSE, in vari Consolati in Svizzera e all'Ambasciata a Nairobi.[2]
È stato Primo Consigliere ad Atene dal 1975 al 1978, console ad Ottawa fino al 1980 e ambasciatore d'Italia in Canada dal 1990 al 1994 nominato dal sesto governo Andreotti.[2]
Nel febbraio 1994 viene nominato vice-segretario generale della NATO, dove rimane fino al 2001[3]. Durante la malattia terminale del segretario generale Manfred Wörner nel 1994 e dopo le dimissioni del suo successore Willy Claes nel 1995, assume per brevi periodi l'interim della segreteria generale della NATO.
Ha insegnato al campus della Loyola University Chicago a Roma.[4]