Nel mondo di oggi, Schema Magnet URI è un argomento di costante interesse e copre una vasta gamma di aspetti. Dalla sua influenza sulla società alle implicazioni sull'economia globale, Schema Magnet URI è diventato un punto focale nelle conversazioni quotidiane. Con un impatto che trascende confini e culture, Schema Magnet URI si è posizionato come un argomento rilevante e in continua evoluzione. In questo articolo esploreremo diverse prospettive e approcci relativi a Schema Magnet URI, con l'obiettivo di comprenderne l'importanza nel contesto attuale e la sua proiezione per il futuro.
Lo Schema Magnet URI è uno standard de facto per definire uno schema URI di Magnet link (letteralmente "collegamenti magnetici"), usati principalmente per fare riferimento a risorse disponibili per lo scaricamento attraverso reti p2p.
Come un collegamento, identifica un file, non dal luogo o dal nome ma dal contenuto; più precisamente dal valore di hash del contenuto. Da ciò si fa riferimento a un file basandosi sul contenuto o i metadati piuttosto che dal luogo, un magnet link lo si può considerare come un tipo di Uniform Resource Name, piuttosto che come un semplice URL.
Sebbene possa essere usato per altre applicazioni, è particolarmente utile nel contesto p2p, perché permette alle risorse di far riferimento senza il bisogno di un host disponibile.
Lo standard è stato sviluppato nel 2002. Le applicazioni che supportano i magnet link sono: Vuze, BearShare, DC++, Deluge, Gtk-gnutella, Kazaa, LimeWire, FrostWire, Morpheus, qBittorrent (dalla v1.5.0), Shareaza, MLdonkey, aMule, KCeasy, TrustyFiles, Transmission, Fopnu, Flush, Ktorrent, μTorrent, BitTorrent e Free Download Manager.
I collegamenti magnetici possono contenere più di un parametro, i quali sono separati l'uno dall'altro da '&'. L'ordine dei parametri non è documentato. Per alcuni valori è importante la corretta analisi sintattica dei magnet link client.