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Sakaraha comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Provincia | Toliara |
Regione | Atsimo-Andrefana |
Distretto | Sakaraha |
Territorio | |
Coordinate | 22°54′46″S 44°32′09″E |
Altitudine | 470 m s.l.m. |
Abitanti | 21 011 (2001[1]) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Sakaraha è un comune rurale (kaominina) del Madagascar sud-occidentale (Provincia di Toliara).
È il capoluogo del distretto di Sakaraha.
Ha una popolazione di 21.011 abitanti (stima 2001[1]).
Oltre il 50% della popolazione è impiegata nell'agricoltura, soprattutto nella coltivazione della manioca.[1]
Negli ultimi 10 anni l'economia della città ha ricevuto un notevole impulso dall'apertura di una miniera per la estrazione di zaffiri.
La città è sede di un ufficio dell'Association Nationale pour la Gestion des Aires Protégées presso il quale è possibile organizzare visite al Parco nazionale di Zombitse-Vohibasia, che dista una ventina di km dal centro abitato.[2]
Il centro abitato è attraversato dalla strada statale RN 7 che lo collega a Toliara (a sud-ovest) e a Fianarantsoa e Antananarivo (a nord).[3]
Il 31 gennaio 2007, Sakaraha è stata teatro dell'uccisione di Muhammad Jamāl Khalīfa, marito di una delle sorelle di Osama bin Laden, proprietario di una miniera di pietre preziose situata poco distante dalla città.[4]