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Ruthard | |
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Conte di Argengau | |
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Morte | 790 |
Dinastia | Vecchi Welfen |
Consorte | ? |
Figli | Guelfo I di Baviera conte di Altdorf[1] |
Ruthard (... – prima del 31 agosto 790) è stato un nobile franco che ha lasciato molte tracce nella storia della Germania nella metà dell'VIII secolo, Conte di Argengau tra il 749 e il 769[2][3].
Secondo lo storico francese Christian Settipani, esperto in genealogie, Guelfo I di Baviera era figlio del conte Rothard[1], nobile carolingio, originario della zona compresa fra tre fiumi: la Mosella il Reno e la Mosa e dalla moglie di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti.
Secondo il cronista Eccardo IV, la nobile discendenza della casata alla famiglia dei Welfen, denominati anche Guelfi, viene fatta risalire ai vecchi Guelfi, che ebbero come capostipite Ruthard († prima del 31 agosto 790), nominato dal sovrano carolingio, assieme al pari dignitario conte Warin o Guerino in qualità di administratores Alamanniae[4][5].
Ruthard amministratore dell’Alemannia di Pipino il Breve, dopo la rottura del ducato Alemanno dai carolingi e la sanguinosa strage di Cannstatt (746) con Guerino di Turgovia[6][7], organizzano la contea Frankish costituzionale e fiscale a Montbéliard, dove ha prevalso la regola Frankish[8]. Ruthard fu attivo principalmente a nord del lago di Costanza, mentre Guerino a sud del lago[9].
Nel 748 fondò il monastero di Arnulfsau, che in seguito fu trasferito a Schwarzach (comunità di Rheinmünster)[10].
Verso la fine dell'VIII secolo, Guelfo sposò Edvige di Sassonia (figlia d'Isanbard di Guerino e Adelinde, entrambi sono i fondatori del monastero di Buchau 770)[11], come conferma il cronista Thegano, che precisa che era di nobilissima origine sassone[12] e secondo l'Annalista Saxo, discendeva dalla famiglia degli Eticonidi[13].
Nell'819, Guelfo diede in sposa la figlia maggiore, Giuditta, definita molto bella[12], all'imperatore, Ludovico il Pio[13], vedovo da circa un anno di Ermengarda di Hesbaye.
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