In passato, la società è stata testimone di innumerevoli progressi e cambiamenti in Rodšer che hanno avuto un impatto significativo sul modo in cui viviamo e percepiamo il mondo che ci circonda. Dalle scoperte scientifiche alle rivoluzioni culturali, Rodšer ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la nostra realtà attuale. Nel corso degli anni, abbiamo visto come Rodšer si è evoluto e adattato ai bisogni e alle richieste di una società in continua evoluzione. In questo articolo esploreremo da vicino l'importanza di Rodšer in diversi aspetti della nostra vita quotidiana e la sua influenza sul modo in cui pensiamo e agiamo.
Rodšer Родшер | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Golfo di Finlandia |
Coordinate | 59°58′07″N 26°40′47″E |
Geografia politica | |
Stato | ![]() |
Circondario federale | Nordoccidentale |
Oblast' | ![]() |
Rajon | Kingiseppskij |
Cartografia | |
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Rodšer (in russo Родшер; in finlandese Ruuskeri; in svedese Rödskär) è una piccola isola rocciosa russa situata nel golfo di Finlandia, nelle acque del mar Baltico. Amministrativamente fa parte del Kingiseppskij rajon dell'oblast' di Leningrado, nel Circondario federale nordoccidentale.
L'isola si trova 18 km a ovest di Gogland, al confine russo-estone. È il punto più occidentale della Russia, ad eccezione dell'exclave dell'Oblast' di Kaliningrad. A sud-est di Rodšer, a 12 km, si trovano le isole Virginy.
Sull'isola c'è un faro: una torre in pietra alta 19 metri.[1] Non ci sono abitanti sull'isola e il faro funziona in modalità automatica.
L'isola passò sotto la giurisdizione della Russia nel 1743 con la pace di Åbo dopo la guerra con la Svezia. Il faro fu costruito nel 1806 e ricostruito nel 1886.[2] Fu poi ceduta alla Finlandia nel 1920 ai sensi del Trattato di pace di Tartu. Dopo la guerra sovietico-finlandese fece parte dell'Unione Sovietica, appartenenza ratificata dal Trattato di Parigi del 1947.