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Tipo | rete tranviaria urbana ed extraurbana | ||
Stati | ![]() | ||
Città | Neuchâtel | ||
Apertura | 1892 | ||
Gestore | TransN | ||
Vecchi gestori | NCB (1892-1901) NSB (1894-1897) Compagnie des Tramways de Neuchâtel (1897-1971) Neuchâtel-Chaumont S.A. (Tramway et funiculaire) (1910-1943) Compagnie des Transports en commun de Neuchâtel et environs (1971-2012) | ||
Lunghezza | 8,85 km | ||
Scartamento | 1000 mm | ||
Elettrificazione | 600 V cc | ||
Trasporto pubblico | |||
La rete tranviaria di Neuchâtel era la rete tranviaria che serviva la città svizzera di Neuchâtel.
Attualmente è in servizio solo una linea extraurbana, la numero 5, soprannominata Littorail, che collega la città al centro abitato di Boudry costeggiando il lago di Neuchâtel; su tale linea, dal 1966 al 1988, sono state impiegate quattro vetture a due casse costruite da Breda e TIBB, trasferite in Svizzera dopo aver prestato servizio sulle linee tranviarie di Genova, soppresse a metà degli anni Sessanta.
La rete di Neuchâtel è nata dall'unione di linee costruite da diverse società. Le prime ad essere concesse dall'Assemblea federale furono le tratte dalla stazione di Neuchâtel a Serriéres e da Boudry per Courtaillod e Serriéres, concesse nel 1888 a due cittadini di Courtaillod i quali cedettero la concessione nel 1890 alla Compagnie du Chemin de fer régional Neuchâtel-Cortaillod-Boudry (NCB)[1], costituitasi l'anno prima[2]. Costruita come ferrovia a vapore a scartamento ridotto in parte a cremagliera (sulla tratta stazione-porto) la linea aprì nel 1892; l'esercizio fu affidato alla Société du chemin de fer du Jura neuchâtelois[1].
Nel frattempo, nel 1890 un comitato d'iniziativa richiese ed ottenne la concessione per una tranvia tra Neuchâtel e Saint-Blaise[1]. Fondata nel 1892 la Compagnie du Tramway Neuchâtel-Saint-Blaise (NSB)[3], essa aprì la linea due anni dopo con trazione a cavalli, sostituita nel 1897 dalla trazione elettrica[1]. In quello stesso anno la NSB cambiò ragione sociale in Compagnie des Tramways de Neuchâtel (TN)[4] e ottenne le concessioni per le linee Neuchâtel (place Pury)-Serriéres e Neuchâtel-Corcelles, mentre nel 1898 ottenne la concessione per la tratta Vauseyon-Valangin, aperte entro il 1901[1].
La situazione finanziaria della NCB non fu mai brillante, non migliorando neanche con la trasformazione (avvenuta nel 1900) della tratta stazione-porto in tranvia elettrica con eliminazione della cremagliera[1]. Venne quindi deciso di elettrificare l'intera tratta Neuchâtel-Boudry e di integrarla nella rete della TN[1]: nel 1901 la NCB si sciolse in seguito alla sua fusione per incorporazione nella TN[5].
Nel 1910 le varie linee vennero collegate da una linea circolare; in quello stesso anno la società Neuchâtel-Chaumont S.A. (Tramway et funiculaire) (costituitasi nel 1908[6]) aprì la funicolare La Coudre-Chaumont e la linea tranviaria linea Sablons-La Coudre, il cui esercizio era affidato alla TN[7], che rileverà la linea nel 1943[1].
Nella primavera 1939 la TN decise di sostituire i tram con filobus sulla linea per Serriéres[8], prima di una serie di sostituzioni che lascerà in esistenza solo la tratta per Boudry, in sede propria[1].
Nel 1971 la TN, che aveva sino ad allora come azionisti per il 65% enti pubblici (Canton Neuchâtel e i comuni serviti) e per il resto privati[1], cambiò ragione sociale in Compagnie des Transports en commun de Neuchâtel et environs[9], a capitale interamente pubblico.
Nel 2012 la società si è fusa con la Transports régionaux neuchâtelois (TRN) nella Transports publics neuchâtelois (TransN)[10].
Tipo | Matricola | Anno di costruzione | Costruttore | Note |
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Tram elettrici | Ce 2/2 11÷17 | 1897 | SIG-MFO | 14 e 17 distrutte in un incendio nel 1920, le altre trasformate in rimorchi[12] |
Tram elettrici | Ce 2/2 21÷23 | 1898 | SIG-MFO | 21 e 23 distrutte in un incendio nel 1920, 22 trasformata in rimorchio[12] |
Tram elettrici | Ce 2/2 24÷26 | 1897 | SIG-MFO | ex Neuchâtel-Courtaillod-Boudry, trasformate in rimorchio[12] |
Tram elettrici | Ce 2/2 31÷40 | 1901 | SIG-MFO | accantonate e demolite |
Tram elettrici | Ce 2/4 41÷47 | 1902 | SWS-MFO | per la linea Neuchâtel-Courtaillod-Boudry, dotate di comando multiplo; 41, 43, 44 e 46 conservate[13] |
Tram elettrici | Ce 2/2 61÷63 | 1902 | SWS-MFO | rinumerate 51÷53 nel 1911, 51 distrutta in un incidente nel 1924, le altre cedute alla tranvia della Val-de-Ruz nel 1941-43 |
Tram elettrici | Ce 2/2 61÷67 | 1912 | SIG-MFO | accantonate e demolite; 65 potenziata e rinumerata 79 nel 1948 |
Tram elettrici | Ce 2/2 71÷78 | 1921-28 | Officine TN-BBC | accantonate nel 1976; 75 e 76 originariamente numerate 11÷12; 72, 73, 74, 76 e 78 conservate[14] |
Tram elettrici | Ce 4/4 81÷83 | 1947 | SIG-SAAS | "Tramway standard suisse" tipo II, bidirezionale, rinumerate nel 1980 581÷583, 581 demolita nel 1986, le altre conservate[15] |
Tram elettrici | Be 4/6 1101÷1103 | 1942 | Breda-TIBB | ex Genova, acquistate nel 1967, rinumerate nel 1980 591÷594, accantonate e demolite |
Tram elettrici | Be 4/4 501÷504 | 1981 | SWS-BBC | Tipo "Tram 2000", accantonate, 504 conservata[16] |
Tram elettrici | Be 4/4 505÷506 | 1988 | SWP-BBC | Tipo "Tram 2000", accantonate |
Tram elettrici | Be 4/8 31÷35 | 2004-08 | Stadler | ex Trogenerbahn, acquistate nel 2018[17][18] |
Tram elettrico | Xe 2/2 301 | 1911 | SWS-MFO | rotabile di servizio (innaffiatrice, diserbante, spazzaneve)[19] |