Ranter

In questo articolo analizzeremo l'impatto di Ranter sulla società contemporanea. Fin dalla sua nascita, Ranter ha svolto un ruolo cruciale in vari aspetti della vita quotidiana, influenzando tutto, dalle decisioni individuali delle persone al futuro degli eventi a livello globale. Attraverso un'analisi approfondita, esamineremo le molteplici angolazioni da cui Ranter ha plasmato la nostra cultura, il nostro modo di relazionarci e la nostra percezione del mondo che ci circonda. Allo stesso modo, esploreremo i modi in cui Ranter continua a generare trasformazioni, dibattendo le implicazioni etiche e morali che solleva nella società odierna. Pertanto, questo articolo mira a offrire uno sguardo critico e riflessivo sull'impatto di Ranter nel mondo contemporaneo.

I Ranters furono una setta al tempo del Commonwealth Inglese (1649-1660) considerati eretici dalla Chiesa stabilita di quel periodo. Sostenevano tesi panenteistiche, affermando che Dio è presente in ogni creatura. Ciò li portò a negare l'autorità della Chiesa, della Scrittura, del ministero corrente e dei servizi. Invitarono invece gli uomini a dare ascolto a Gesù nella loro coscienza. Molti Ranters sembrano aver respinto la credenza dell'immortalità e di un Dio personale, e per molti versi assomigliano ai Fratelli del Libero Spirito nel XIV secolo. Anche se non particolarmente organizzati e privi di leader, il loro membro più famoso fu Laurence Clarkson, o Claxton, che si unì ai Ranters nel 1649. Claxton adottò rapidamente la credenza dei ranter "che un credente è libero da tutti i vincoli tradizionali, che il peccato è un prodotto dell'immaginazione, e che la proprietà privata è sbagliata". Sotto l'influenza dei Ranters, Claxton pubblicò nel 1650 il trattato denominato "Un Occhio solo". Essi sembrano essere stati considerati dal governo del tempo come una vera e propria minaccia per l'ordine sociale. I Ranters furono spesso associati alla nudità, che potrebbero aver usato come un modo di protesta sociale, oltre che espressione religiosa come simbolo di abbandonare i beni terreni. Ranters sono stati accusati di antinomismo, di fanatismo e d'immoralità sessuale, ed erano messi in prigione fino a quando non ritrattavano.

I Ranters furono in gran parte reclutati tra la gente comune, e vi è abbondanza di prove che il movimento si diffuse in tutta l'Inghilterra.

Verso la metà del XIX secolo, il nome è stato spesso applicato alla primitiva congregazione dei metodisti, con riferimento al loro gregge e alla predicazione spesso troppo presente. Più di recente, lo storico J.C. Davis ha suggerito che i Ranters non esistessero affatto. Secondo Davis, i Ranters furono un mito creato dai conservatori, al fine di sostenere i valori tradizionali. Anche altri storici hanno espresso dubbi: Richard L. Greaves, in una recensione del libro di Davis, suggerisce che anche se esistette una frangia molto radicale, non si è probabilmente mai organizzata come gruppo.

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