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Il caso prolativo è un caso grammaticale e traduce preposizioni come per mezzo di e a mo' di. È presente in lingue come l'estone. Nel finlandese ha un uso più limitato, traducendo unicamente le preposizioni "per", "via":
Il prolativo è spesso considerato dai linguisti finlandesi un'adposizione piuttosto che un vero e proprio caso. Ciò è dovuto al fatto che tale caso non mostra una concordanza con gli aggettivi come gli altri casi finlandesi.
Il caso vialis nelle lingue eschimo-aleutine viene usato similmente per esprimere un movimento su una superficie o lungo un sentiero, una strada o un percorso.
Nella linguistica basca spesso si parla del caso nortzat/nortako (suffisso -tzat o -tako) come "prolativo" (prolatiboa) [1] Tuttavia, il vero significato di questo caso non è correlato con il prolativo del finlandese o dell'estone, e perciò è stato anche chiamato essivo/traslativo[2], poiché traduce espressioni come lelotzat hartu zuten "lo considerano un pazzo" [3]
Le preposizioni per mezzo di e a mo' di (indicate tramite il prolativo nel finlandese e nell'estone), in basco vengono tradotte col caso strumentale (suffisso -z).