Nel mondo di oggi, Osvaldo Castellan è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per una vasta gamma di pubblico. Sia a livello personale che professionale, Osvaldo Castellan è stato oggetto di discussioni e dibattiti, generando opinioni e posizioni di ogni genere. Con il progresso della società e della tecnologia, il ruolo di Osvaldo Castellan ha assunto una nuova dimensione, che ha portato ad un aumento della sua importanza e rilevanza in diversi aspetti della vita quotidiana. In questo articolo esploreremo l'evoluzione di Osvaldo Castellan, il suo impatto sulla società odierna e le possibili prospettive future derivanti dalla sua crescente rilevanza.
Osvaldo Castellan | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | ![]() | ||||||
Altezza | 173 cm | ||||||
Peso | 69 kg | ||||||
Ciclismo ![]() | |||||||
Specialità | Strada | ||||||
Termine carriera | 1972 | ||||||
Carriera | |||||||
Giovanili | |||||||
| |||||||
Nazionale | |||||||
| |||||||
Statistiche aggiornate al 26 aprile 2020 | |||||||
Innocente "Osvaldo" Castellan (Cittadella, 21 gennaio 1951 – Cittadella, 23 ottobre 2008) è stato un ciclista su strada italiano.
Nato nel 1951 a Cervarese Santa Croce, in provincia di Padova, non passò mai professionista, gareggiando per tutta la carriera, terminata nel 1972 a 21 anni, da dilettante. Proprio nel 1972 vinse l'Astico-Brenta.
A 21 anni prese parte ai Giochi olimpici di Monaco di Baviera 1972, terminando 9º nella cronometro a squadre insieme a Pasqualino Moretti, Francesco Moser e Giovanni Tonoli, con il tempo di 2h14'36"2.
Morì nel 2008, a 57 anni[1].