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Oreste Lo Valvo (Palermo, 11 ottobre 1868 – Palermo, 29 novembre 1947) è stato un avvocato, pubblicista e saggista italiano.
Figlio di Giuseppe, sposò Benedetta Basile (9 aprile 1871- 15 maggio 1944), figlia dell'architetto Giovan Battista Filippo Basile e sorella di Ernesto Basile da cui ebbe tre figlie. Divenne consuocero di Rocco Lentini.[1]
Scrisse sul Giornale di Sicilia e su L'Ora firmando i suoi articoli con lo pseudonimo "O e L" e sui settimanali satirici Piff Paff e Il babbà.[2]
Con gli pseudonimi Oleandro o Ebeonylo firmò alcuni suoi saggi. Una sua opera in dialetto U discursu d'a guerra intu curtigghiu venne recitata da Angelo Musco.[2]
Socio della Società Siciliana per la Storia Patria, vi tenne conferenze sulla storia, la vita e i costumi della Sicilia[2] fra cui Alba di vita nuova (9 aprile 1917),[3] La mobilitazione delle anime in difesa della patria e della civiltà (9 dicembre 1917)[4] e La Guerra e I nuovi destini della donna (14 aprile 1918).[5]
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