Nel mondo di oggi, NGC 693 è diventato un argomento di grande rilevanza e interesse per un'ampia varietà di persone. Dai professionisti ai dilettanti, NGC 693 ha catturato l'attenzione di numerose persone che cercano di comprenderne meglio l'importanza e l'impatto sulla società. Nel corso della storia, NGC 693 ha avuto un'influenza significativa su vari aspetti della vita quotidiana, dalla cultura alla tecnologia. In questo articolo esploreremo in modo approfondito il ruolo che NGC 693 ha svolto nel tempo, nonché la sua rilevanza nel mondo moderno. Attraverso un'analisi dettagliata, esamineremo le varie sfaccettature di NGC 693 e il suo significato nel mondo contemporaneo.
NGC 693 Galassia lenticolare | |
---|---|
![]() | |
Scoperta | |
Scopritore | William Herschel |
Data | 25 dicembre 1790 [1] |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Pesci |
Ascensione retta | 01h 50m 30.8s [2] |
Declinazione | 06° 08′ 43″ [1][2] |
Distanza | 61,5 milioni di a.l. [2] (18,85 Mpc) [2] |
Magnitudine apparente (V) | 12,4 [3] nella banda B: 13,2 [3] |
Redshift | +0,005220 ± 0,000007 [2] |
Luminosità superficiale | 13,36 [3] |
Angolo di posizione | 106° [3] |
Velocità radiale | 1567 ± 2 [2] km/s |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Galassia lenticolare |
Classe | S0/a? [2], SB0-a [3], SB0(s)a? pec [1] |
Dimensioni | 58 900 anni luce (18 060 pc) a.l. |
Altre designazioni | |
PGC 6778 MCG 1-5-35 UGC 1304 CGCG 412-33 IRAS 01479+0553 [3] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di galassie lenticolari |
NGC 693 è una galassia lenticolare situata nella costellazione dei Pesci, a una distanza di circa 61,5 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]
NGC 693 è stata scoperta il 25 dicembre 1790 dall'astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.[1]
NGC 693 presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro. Nella galassia sono presenti anche regioni di idrogeno ionizzato.[2]
NGC 693 fa parte del Gruppo di NGC 676, un piccolo raggruppamento che conta almeno tre galassie. Le due altre galassie del gruppo sono NGC 676 e NGC 718.[4]