Oggi, Modernità continua ad essere un argomento di grande attualità nella società odierna. Il suo impatto si è fatto sentire in diversi ambiti della nostra vita, dalla tecnologia alla politica, alla cultura e all’economia. È un argomento che ha generato dibattiti, opinioni contrastanti e ha forgiato cambiamenti significativi nel modo in cui viviamo e percepiamo il mondo che ci circonda. In questo articolo esploreremo l'importanza di Modernità e come ha influenzato il modo in cui pensiamo e agiamo oggi.
A cascata il mutamento sociale si fa più rapido e vede le sue origini in contesti spazio-temporali lontani dagli individui. Ne consegue una situazione di disagio e disorientamento per l'individuo, che perde i punti di riferimento ai quali è storicamente abituato. Alcuni autori sostengono che ciò generi un'epoca successiva alla modernità, definita dal dibattito sociologico in molti modi, tra cui "postmodernità". La sua caratteristica principale è il venir meno dell'idea di progresso che aveva accompagnato la modernità e il disvelarsi dei rischi connessi a questa: si pensi, in tal senso alle implicazioni del fenomeno sociale della globalizzazione, sia sul piano sociale che ambientale.
Sviluppo dell'Industria: la crescita tecnologica, in seguito alla scoperta dell'energia elettrica, ha concesso una grande innovazione tecnologica, facendo espandere ancora di più l'industria e il diffondersi del capitalismo;
Diffusione della Sanità: un maggior benessere per tutti e la creazione di uno Stato-Nazione in grado di curarsi della sua popolazione consente l'apertura di ospedali: le nuove scoperte in campo scientifico permettono la fabbricazione e vendita dei primi medicinali;
Istruzione per tutti: la nuova era industriale necessita di operai con un minimo di alfabetizzazione; inoltre lo Stato, per aumentare la sua influenza e il controllo sociale, ha la possibilità, attraverso la scuola, di trasmettere i suoi valori;
Affermarsi della Scienza come unica produzione umana capace di spiegare la realtà (retaggio del Positivismo).
Eclettismo ed estetismo come prassi di vita. Nascono le figure dell'esteta e del decadente.
Critiche alla modernità
Fin dall'avvento della modernità vi sono stati alcuni gruppi che hanno espresso giudizio negativo ad alcuni suoi caratteri:
La Chiesa cattolica temeva che con l'andare del tempo si perdesse il senso di comunità e ha sempre fatto di tutto per preservarlo. In questo senso è stato determinante il Concilio Vaticano II;
Marx e i socialisti pretesero il miglioramento delle condizioni di una classe subalterna (proletari) contro la classe dominante (borghesi).
Bibliografia
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