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Margherita Cassano (Firenze, 8 settembre 1955) è una magistrata e giurista italiana, prima presidente della Corte suprema di cassazione dal 6 marzo 2023[1][2].
Nata da madre di Grassano e padre di San Mauro Forte (il magistrato Pietro Cassano), Margherita Cassano supera il concorso per l'accesso in magistratura nel 1980, per poi diventare pubblico ministero presso la procura della Repubblica di Firenze, dove farà parte della direzione distrettuale antimafia sino al 1998. In questo stesso anno viene eletta al Consiglio superiore della magistratura, dove svolgerà vari incarichi sino al 2002, anno in cui si trasferisce presso l'ufficio del massimario e del ruolo della Corte di Cassazione. Dopo quattro anni diviene consigliere presso la Suprema Corte per poi rientrare nella città natia nel 2016 con la funzione di presidente della Corte d'Appello.[1] Nel luglio 2020 lascia la Corte d'Appello per tornare in Cassazione dove è nominata dal CSM, sotto il mandato del Primo Presidente Pietro Curzio, nuovo Presidente aggiunto, prima donna a ricoprire questo incarico.
Il 6 marzo 2023 viene nominata dal CSM Prima Presidente della Corte Suprema di Cassazione, divenendo così la prima donna a ricoprire tale carica.[2][3]
Nel 2024 ha ricevuto il Premio Marisa Bellisario.[4]