Marco del Buono

Al giorno d'oggi, Marco del Buono è un argomento di grande attualità e che suscita grande interesse nella società. Da tempo Marco del Buono è oggetto di dibattiti e polemiche, poiché la sua influenza è palpabile in diversi ambiti della vita quotidiana. Che si tratti di politica, economia, cultura o scienza, Marco del Buono è riuscita a ritagliarsi una nicchia e a posizionarsi come uno degli argomenti più caldi di oggi. Nel corso della storia, Marco del Buono ha segnato un prima e un dopo nel modo in cui vediamo il mondo, innescando cambiamenti significativi che hanno avuto un impatto diretto sulla società. Questo articolo mira a far luce su Marco del Buono e ad analizzare il suo impatto sulla società oggi, così come nel passato e nel futuro.

Scena della processione dell'amore di Marco del Buono e Apollonio di Giovanni di Tommaso, Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo, 1440s

Marco del Buono noto anche come Marco del Buono Giamberti (Firenze, 1402Firenze, 1489) è stato un pittore ed ebanista italiano.

Biografia

Marco del Buono è stato documentato a Firenze come membro dell'Arte dei Medici e Speziali nel 1426. Dalle opere datate che conosciamo, nel 1446 era in collaborazione con Apollonio di Giovanni di Tommaso nella produzione di un cassone (cassapanca matrimoniale), il Cassone con una scena di torneo attribuito alla bottega di Apollonio.[1] Un cassone dipinto con La Conquista di Trebisonda, per Palazzo Strozzi, con le insegne degli Strozzi, uno dei pochi cassoni rimasti integri, è conservato al Metropolitan Museum of Art.[2]

Note

  1. ^ National Gallery Brief Bio Marco del Buono
  2. ^ Helmut Nickel, "Two Falcon Devices of the Strozzi: An Attempt at Interpretation", Metropolitan Museum Journal 9 (1974:229–232). Fer le immagini del cassone, vedere "Marco del Buono Giamberti e Apollonio di Giovanni di Tomaso: Cassone cassone con La Conquista di Trebizonda (14.39)", in Heilbrunn Timeline of Art History (New York: The Metropolitan Museum of Art, 2008).

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN3407779 · ISNI (EN0000 0000 6679 8220 · CERL cnp00581411 · ULAN (EN500017510 · GND (DE124533051